DOMODOSSOLA – L’istituto alberghiero Rosmini di Domodossola (Verbania, Cusio, Ossola), è stato selezionato da Davide Maldi, come set cinematografico. Il regista infatti, ha scelto questa scuola per ambientare la sua opera, dal titolo “L’apprendistato”.
“Dopo alcuni mesi – spiegano dalla scuola domese – spesi a documentarsi e a cercare un istituto che rispondesse alle esigenze che il film richiedeva, visitando alcune scuole presenti in Italia, nel Febbraio del 2017, il regista Davide Maldi ha fatto visita a Domodossola.
Conoscendo e incontrando il presidente dell’Istituto Alberghiero Rosmini. In accordo con i Padri Rosminiani e i docenti quindi, ha incominciato a visitare più volte l’istituto. Per poterne così apprezzare l’architettura, la posizione geografica; oltre che la sua importante storia.”
L’Istituto albelghiero Rosmini è apparso come luogo adatto dove ambientare il film
In quanto si è distinta come scuola d’eccezione che continua ad avere oggi un legame importante col passato.
“L’apprendistato” è un film documentario ambientato in un Istituto alberghiero. Si sviluppa sull’osservazione dei cambiamenti che un adolescente vive nel momento di confronto con le prime forme di disciplina.
Nel periodo in cui affina gesti, tecniche e soprattutto il carattere all’interno di un percorso di formazione professionale.
L’istruzione all’interno degli istituti alberghieri
A differenza di altre scuole, comporta un passaggio diretto dal contesto scolastico a quello lavorativo e richiede una preparazione estremamente accurata, che non avviene solo sul piano intellettuale e fisico, ma innanzitutto caratteriale.
Infatti, sapere di dover servire è alla base della conoscenza di chi vuole intraprendere il mestiere.
Il film sarà girato coinvolgendo tutti gli alunni della scuola
Con una maggiore attenzione verso gli studenti di prima, in modo da poter documentare il primo impatto dei nuovi cadetti con la materia.
La forma di interazione con la realtà si svilupperà sulla base di un rapporto diretto e continuativo con le persone coinvolte; chiedendo loro di mettere in scena se stessi.
“L’apprendistato” sarà un film per il cinema. Vicino al documentario d’osservazione, a cavallo tra realtà e finzione, che ragionerà sull’educazione e su ciò che un adolescente impara a essere”.