MILANO – Pranzare fuori casa? No grazie. Il pasto tra le mura domestiche si conferma infatti espressione dell’Italian style of life. A confermarlo è l’Istat nell’Annuario statistico 2012.
L’Istat parla chiaro
Nel nostro Paese fatica dunque a prendere piede l’abitudine a consumare un pasto veloce fuori casa: ancora nel 2012, il 74,3% delle persone pranza generalmente a casa e la percentuale è in crescita (+1,2%) rispetto all’anno precedente, soprattutto tra i giovani di 25-34 anni (+4,1%).
L’Istat conferma: fortemente diffusa è anche la consuetudine a fare una colazione »adeguata« al mattino
Infatti circa otto persone su 10 abbinano al caffè o al tè alimenti nutrienti come latte, biscotti, pane.
Consumano il pranzo a casa, rileva l’Istat, soprattutto i residenti nel Mezzogiorno (86%) rispetto a quelli del Nord (67,3%). Al Sud tale quota è in aumento rispetto al 2011 di circa tre punti percentuali.