giovedì 23 Gennaio 2025

Lino Enrico Stoppani, Fipe: “La tazzina ha superato 1,30 euro e, all’estero, i prezzi sono spesso superiori a 3 o 4 euro”

Secondo Stoppani, indicare un prezzo preciso è rischioso, soprattutto per chi ricopre un ruolo istituzionale, poiché la determinazione dei prezzi dipende esclusivamente dal mercato. "Il costo di un caffè – ha spiegato come riportato da adnkronos – è il risultato di molteplici fattori, dalla struttura dei costi alle aspettative di guadagno, passando per il contesto economico''

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Jovin Semakula, ceo di Mdl società benefit, ha lanciato un allarme a difesa della filiera produttiva del caffè affermando che manca la cultura dietro la tazzina e che il giusto prezzo dovrebbe arrivare fino ai 2,50 euro. Lino Enrico Stoppani, presidente di Fipe, vicepresidente di Confcommercio e della Banca Popolare di Sondrio, in risposta all’amministratore delegato, ha dichiarato che la determinazione dei prezzi dipende esclusivamente dal mercato.

Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato sul portale d’informazione adnkronos.

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Il giusto prezzo del caffè

MILANO – “In nessun’altra parte del mondo trovi il caffè ai prezzi italiani. Ci sono prezzi ben più alti rispetto a quelli che mi ha indicato.” Così Lino Stoppani, presidente di Fipe, vicepresidente di Confcommercio e della Banca Popolare di Sondrio, risponde all’Adnkronos, entrando nel dibattito acceso da Jovin Semakula, ceo di Mdl società benefit.

Semakula che aveva lanciato un allarme a difesa della filiera produttiva del caffè: “In Italia si consumano 95 milioni di tazzine di caffè al giorno, ma manca la cultura dietro la tazzina. Il consumatore non conosce il valore del prodotto che ha tra le mani”, aveva affermato all’Adnkronos Semakula. Da qui, la sua provocazione: “Il giusto prezzo per un caffè? Fino a 2,50 euro”, aveva detto la ceo.

Secondo Stoppani, indicare un prezzo preciso è rischioso, soprattutto per chi ricopre un ruolo istituzionale, poiché la determinazione dei prezzi dipende esclusivamente dal mercato. “Il costo di un caffè – ha spiegato come riportato da adnkronos – è il risultato di molteplici fattori, dalla struttura dei costi alle aspettative di guadagno, passando per il contesto economico”. Il presidente evidenzia come il prezzo del caffè sia influenzato da una serie di aumenti significativi: “Non si tratta solo dell’incremento del costo della materia prima ma di una serie di costi a monte e a valle, come quelli per il personale, l’energia e la gestione delle attività”.

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