MILANO – La presentazione nel capoluogo milanese di Prontissimo! è l’occasione per fare il punto sull’innovazione messa in campo della Lavazza che, con la qualità, è sempre stato uno dei tratti distintivi del marchio.
Sì perché sin dagli esordi Lavazza è stata definita un’azienda a “ciclo di innovazione continua”, un percorso che l’ha trasformata da impresa commerciale a impresa industriale.
L’innovazione e la qualità rappresentano le chiavi della continua crescita di Lavazza e della capacità dell’azienda di competere sulla scena internazionale.
Lavazza è stata la prima al mondo ad introdurre il concetto di miscela, provando ad unire il caffè di diverse regioni, un concetto a cui nessuno aveva ancora pensato 120 anni fa.
A questo si aggiungono numerose innovazioni nel packaging, con l’invenzione della confezione sottovuoto e un’esperienza di 25 anni nella produzione e nella vendita di sistemi per caffè porzionato.
Lavazza è stata un precursore di questo mercato.
La costante passione per la qualità conduce l’azienda a fondare, nel 1979, il “Centro Luigi Lavazza per gli studi e le ricerche sul caffè”, un luogo di analisi e approfondimento sull’espresso e la sua diffusione sul territorio nazionale aperto a ricercatori, operatori, clienti e soprattutto ai responsabili dei “pubblici esercizi”, quei bar che in Italia hanno conosciuto un’espansione straordinaria proprio grazie alla diffusione dell’espresso.
Il centro evolverà in quello che oggi è conosciuto come il Training Center Lavazza a Settimo Torinese, diventato oggi un network internazionale di oltre 50 scuole del caffè nel mondo, dove vengono formate 30mila persone all’anno.
Da sempre rivolta al futuro, ogni suo passo si fa ricerca, spingendosi lontano, sulla terra ma non solo. Il 3 maggio 2015 alle ore 12.44 (GMT) Samantha Cristoforetti ha bevuto il primo espresso nello spazio a 400km di altezza e a una velocità di 28.800 km/h grazie a ISSpresso.
Si tratta della prima macchina espresso a capsule installata sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) in grado di lavorare nelle condizioni estreme dello spazio, sviluppata da Lavazza e dall’azienda ingegneristica aerospaziale italiana Argotec, in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI).
Tornando sulla terra, Lavazza ha realizzato, insieme a Novamont, la capsula per caffè espresso compostabile 100% italiana: in Mater-Bi®, con caffè certificato dall’ONG Rainforest Alliance, l’innovativa capsula offre un segnale concreto e tangibile in direzione di un modello di business sostenibile.
Essa, infatti, può essere raccolta con l’umido e avviata al compostaggio, dove capsula e residui di caffè diventano compost per terreno.
Fino ad arrivare a Prontissimo!, il primo caffè solubile premium di Lavazza, ottenuto grazie a speciali tecnologie di lavorazione e trasformazione in grado di dare vita a un prodotto di eccellente qualità, molto più di un caffè solubile.
LA SCHEDA SINTETICA DELL’AZIENDA
Fondata a Torino nel 1895, Lavazza è un’azienda italiana produttrice di caffè di proprietà dell’omonima famiglia da quattro generazioni.
Al sesto posto nella classifica dei torrefattori mondiali, il Gruppo è oggi presente in oltre 90 Paesi attraverso consociate e distributori, esportando il 53% della sua produzione.
Lavazza impiega complessivamente – dopo l’acquisizione di Carte Noire – circa 3mila persone, con un fatturato di oltre 1.473 milioni di euro (bilancio 2015). Lavazza ha inventato, proprio alle sue origini, il concetto di mis
cela, ovvero l’arte di combinare diverse tipologie e origini geografiche del caffè, caratteristica che ancora oggi contraddistingue la maggior parte dei suoi prodotti. L’azienda conta inoltre 25 anni di tradizione nel settore della p
roduzione e della commercializzazione di sistemi e prodotti per il caffè porzionato, imponendosi come prima realtà italiana a lavorare sui sistemi a capsula espresso, ed è presente in tutti i business: a casa, fuori casa e in ufficio, puntando sempre all’innovazione su tecnologie e sistemi di consumo.