mercoledì 30 Ottobre 2024

“Capsule d’alluminio? Meglio le compostabili”, dice l’ing. Rocco

Il patron Pack-Ital: "Non condividiamo del tutto la motivazione che viene veicolata dalla maggior parte dei produttori di tali capsule nelle campagne pubblicitarie, cioè che sia un prodotto “innovativo” e rispettoso della ”sostenibilità ambientale”

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MILANO – Abbiamo parlato con l’ingegnere Gian Paolo Rocco, patron di Pack-ital, azienda specializzata nel confezionamento di caffè per conto terzi in monoporzioni a Marzabotto in provincia di Bologna. Con lui ci siamo confrontati sui nuovi trend del mercato e sul futuro di un prodotto tanto consumato quanto problematico dal punto di vista ambientale, ovvero, le capsule in plastica e in alluminio.

Rocco: alcune considerazioni sulle capsule in alluminio

“Pack-ital dal mese in corso, per seguire la richiesta del mercato, si è attrezzata e sarà in grado di proporre ai propri clienti il confezionamento di capsule compatibili Nespresso in alluminio. La scelta di Pack-ital è stata dettata fondamentalmente dalla domanda dal trend di grande crescita della “popolarità “ di tale prodotto in particolare negli ultimi mesi.

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Non condividiamo invece del tutto la motivazione che viene veicolata dalla maggior parte dei produttori di tali capsule nelle campagne pubblicitarie, cioè che sia un prodotto “innovativo” e rispettoso della ”sostenibilità ambientale”.

“Innovativo” certamente non è

In quanto Nespresso propone tale tipo di prodotto da trent’anni circa. Per quanto riguarda invece la “sostenibilità ambientale “ se è vero che l’alluminio è un prodotto “ecologico e riciclabile” è anche altrettanto vero che produrre l’alluminio, primario o da rottami, consuma una quantità enorme di energia elettrica.

Energia che per la maggior parte non è “pulita” in quanto è generalmente prodotta con combustibili fossili e inquinanti. Per portare un paragone, di “caratura “ diversa ma comunque, a nostro parere calzante, ci piace ricordare quello che ha sostenuto il Presidente della Toyota, fra le maggiori aziende produttrici di auto elettriche ibride, qualche tempo fa: il proliferare di vetture elettriche o ibride, al momento, comporta un risultato contrapposto alla motivazione con la quale vengono pubblicizzate e vendute.

Infatti per produrre l’energia elettrica necessaria alla ricarica delle batterie si utilizzano, come per la produzione dell’alluminio, mediamente combustibili inquinanti e non “puliti”. E, per concludere, così come  il futuro “pulito” delle auto è l’impiego di fuel cell alimentate ad idrogeno  e ossigeno (acqua!), a nostro parere, il futuro “ sostenibile” delle capsule sono i materiali compostabili, “home compost”, di qualsiasi origine siano, smaltibili nell’umido di casa.

Rocco conclude: Pack-ital propone già oggi, in parallelo alle capsule di alluminio, prodotti “compostabili” nella versione “industrial compost” . E a breve avrà anche la disponibilità della soluzione “home compost”.

 

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