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venerdì 22 Novembre 2024
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“Capsule d’alluminio? Meglio le compostabili”, dice l’ing. Rocco

Il patron Pack-Ital: "Non condividiamo del tutto la motivazione che viene veicolata dalla maggior parte dei produttori di tali capsule nelle campagne pubblicitarie, cioè che sia un prodotto “innovativo” e rispettoso della ”sostenibilità ambientale”

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MILANO – Abbiamo parlato con l’ingegnere Gian Paolo Rocco, patron di Pack-ital, azienda specializzata nel confezionamento di caffè per conto terzi in monoporzioni a Marzabotto in provincia di Bologna. Con lui ci siamo confrontati sui nuovi trend del mercato e sul futuro di un prodotto tanto consumato quanto problematico dal punto di vista ambientale, ovvero, le capsule in plastica e in alluminio.

Rocco: alcune considerazioni sulle capsule in alluminio

“Pack-ital dal mese in corso, per seguire la richiesta del mercato, si è attrezzata e sarà in grado di proporre ai propri clienti il confezionamento di capsule compatibili Nespresso in alluminio. La scelta di Pack-ital è stata dettata fondamentalmente dalla domanda dal trend di grande crescita della “popolarità “ di tale prodotto in particolare negli ultimi mesi.

Non condividiamo invece del tutto la motivazione che viene veicolata dalla maggior parte dei produttori di tali capsule nelle campagne pubblicitarie, cioè che sia un prodotto “innovativo” e rispettoso della ”sostenibilità ambientale”.

“Innovativo” certamente non è

In quanto Nespresso propone tale tipo di prodotto da trent’anni circa. Per quanto riguarda invece la “sostenibilità ambientale “ se è vero che l’alluminio è un prodotto “ecologico e riciclabile” è anche altrettanto vero che produrre l’alluminio, primario o da rottami, consuma una quantità enorme di energia elettrica.

Energia che per la maggior parte non è “pulita” in quanto è generalmente prodotta con combustibili fossili e inquinanti. Per portare un paragone, di “caratura “ diversa ma comunque, a nostro parere calzante, ci piace ricordare quello che ha sostenuto il Presidente della Toyota, fra le maggiori aziende produttrici di auto elettriche ibride, qualche tempo fa: il proliferare di vetture elettriche o ibride, al momento, comporta un risultato contrapposto alla motivazione con la quale vengono pubblicizzate e vendute.

Infatti per produrre l’energia elettrica necessaria alla ricarica delle batterie si utilizzano, come per la produzione dell’alluminio, mediamente combustibili inquinanti e non “puliti”. E, per concludere, così come  il futuro “pulito” delle auto è l’impiego di fuel cell alimentate ad idrogeno  e ossigeno (acqua!), a nostro parere, il futuro “ sostenibile” delle capsule sono i materiali compostabili, “home compost”, di qualsiasi origine siano, smaltibili nell’umido di casa.

Rocco conclude: Pack-ital propone già oggi, in parallelo alle capsule di alluminio, prodotti “compostabili” nella versione “industrial compost” . E a breve avrà anche la disponibilità della soluzione “home compost”.

 

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