MILANO – Una giornata positiva per le linee Nutella di Villers-Écalles: infatti è ufficiale che, da lunedì 25 febbraio, lo stabilimento Ferrero in Normandia ha ripreso la produzione della crema di nocciole tanto amata nel mondo. Riprendiamo l’articolo dal sito targatocn.it.
Linee Nutella, il 19 febbraio, lavorazioni temporaneamente interrotte
Dopo che i periodici controlli sullo stesso avevano rilevato la necessità di alcuni accertamenti supplementari, riconducibili a “un problema di qualità”. Riscontrato in uno dei semilavorati utilizzati per la produzione di Nutella e Kinder Bueno. Problema la cui persistenza avrebbe messo a rischio il rispetto degli standard di qualità perseguiti dal gruppo.
La multinazionale albese ha ora fatto sapere che gli stessi accertamenti effettuati hanno consentito “di affermare che nessun prodotto finito stoccato nella fabbrica presentava rischi sanitari o difetti di qualità per i nostri consumatori”. Da qui la decisione “di riavviare la normale attività della nostra fabbrica a partire dalla mattinata di lunedì 25 febbraio”.
Una produzione di 600mila vasetti al giorno
Quindi un quarto della produzione mondiale, per oltre il 30% destinato a essere venduto al di fuori dell’importante mercato francese. L’impianto è quindi il più grande al mondo per la produzione della celebre crema spalmabile.
Al momento del fermo l’azienda aveva comunque rassicurato i consumatori circa il fatto che “nessun prodotto attualmente sul mercato è interessato dal problema e l’approvvigionamento prosegue senza interruzione”.