MILANO – Nel 2017 l’India è stato il più grande mercato mondiale per il tè confezionato, consumando un volume totale di 678.200 tonnellate. Alle sue spalle, la Cina con 576.800 tonnellate.
La Turchia (173.400 tonnellate), la Russia (134.200 tonnellate) e il Giappone (92.900 tonnellate) completano le prime cinque posizioni mondiali.
Questi dati arrivano da un recente report dell’autorevole analista di mercato Mintel.
Mentre l’India è il principale mercato per le vendite a volume nel retail, la Turchia assume un ruolo guida nel consumo pro capite. Dietro questa vengono i paesi europei: il consumatore medio turco ha acquistato 2,15 kg di tè confezionato lo scorso anno. Seguono i britannici con 1,15 kg, i russi con 0,91 kg, i giapponesi con 0,74 kg e i tedeschi con 0,67 kg.
I cinesi preferiscono il tè sfuso
Loris Li, direttore associato food&beverage di Mintel, ha dichiarato: “Tradizionalmente i consumatori cinesi preferiscono il tè fresco in formati sfusi, quindi è logico che la nostra ricerca mostri che l’India è davanti alla Cina come principale mercato al mondo di tè confezionato al dettaglio”.
In effetti, la ricerca di Mintel rivela che nel 2017 la maggior parte dei consumatori cinesi (78%) sono stati frequenti utilizzatori di tè sfuso.
Anche le bevande al tè pronte da bere godono comunque di un’elevata penetrazione in Cina. Quasi la metà (49%) dei consumatori cinesi sono infatti identificati come frequenti bevitori di tè pronti.
Le bustine di tè, d’altra parte, sono frequentemente apprezzate dal 45% degli intervistati cinesi.
Secondo il Mintel Global New Products Database, i lanci di tè caldo nell’Asia Pacifico hanno rappresentato il 27% di tutti i nuovi lanci di tè a livello mondiale nel 2017, mentre il tè pronto in Asia Pacifico ha costituito il 13% dei lanci di tè globali.
Le nuove proposte di tè caldo in Europa sono state pari al 30% dei nuovi lanci di tè nel mondo nel 2017, mentre i lanci europei di tè pronto il 7%.
Nel frattempo, i lanci di tè caldo in nord America hanno rappresentato il 4% della torta globale dei lanci di tè in generale, mentre i lanci di tè pronto il 3% di questa quota.
Infine, nel campo dei funzionali, i tè energetici si impongono come punto focale dell’innovazione. Mintel mostra che nel 2017 i tè descritti come energy-boosting hanno costituito l’11% di tutte i tè funzionali a livello globale, rispetto al 9% del 2015.