ROMA – Pubblichiamo l’indagine effettuata su un campione di 780 imprese (principalmente micro) del mondo della ristorazione e del tempo libero, realizzata in vista dell’audizione di martedì 28 aprile alla Camera dei Deputati.
Secondo il monitoraggio svolto dal centro studi Fipe le imprese ritengono il DL liquidità solo un’altra forma di indebitamento. Dato che il prestito non è a tasso zero, e non è a fondo perduto.
L’indagine Fipe
La procedura per usufruirne è troppo complessa e non risolve il lungo periodo di chiusura. Infine non è in grado di risolvere le necessità delle aziende di ristorazione, soprattutto quelle che lavorano esclusivamente con il turismo o che hanno aperto da pochi mesi