domenica 22 Dicembre 2024
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Ecco perché un quadro macro economico incerto pesa sui mercati del caffè

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MILANO – Fine settimana in ripresa per i mercati del caffè, a fronte di un quadro generale che rimane complesso e intricato. All’Ice Arabica, il contratto per scadenza maggio ha guadagnato, venerdì 24 marzo, 495 punti risalendo a 179,25 centesimi. Massimo giornaliero a 179,85, sotto la soglia dei 180 centesimi, che è stata violata, per l’ultima volta in ordine di tempo, nella seduta di martedì scorso.

L’Ice Robusta si rivaluta, a sua volta, di 65 dollari e vola a quota 2.189, livello massimo, per la scadenza principale, dalla fine del settembre scorso.

A mettere le ali alla borsa londinese, le previsioni pessimistiche di Volcafe sul saldo mondiale tra domanda e offerta di robusta, che vedrebbe un deficit record di 5,6 milioni di sacchi, nel 2023/24.

Indonesia ai minimi decennali

Sempre secondo Volcafe, l’Indonesia (terzo produttore mondiale di robusta, dopo il Vietnam e il Brasile) produrrà, nel 2023/24, appena 9,1 milioni di sacchi della varietà meno pregiata: il livello minimo degli ultimi 10 anni. La caduta produttiva è attribuita alle forti precipitazioni che hanno colpito le principali aree di produzione.

Il trader svizzero ha anche ridimensionato drasticamente le sue aspettative sulla produzione brasiliana 2023/24 di arabica, che stima ora in 40,5 milioni di sacchi, contro una previsione di quasi 50 milioni lo scorso mese di luglio.

Ad alimentare tale pessimismo, la fioritura deludente nel Minas Gerais, massimo produttore brasiliano di arabica.

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