domenica 22 Dicembre 2024
  • CIMBALI M2

L’export mondiale è in ripresa a settembre (+0,9%), ma l’annata caffeicola finisce in calo (-4,9%)

Da leggere

  • Dalla Corte
  • Brambati
  • TME Cialdy Evo
  • Water and more
Demus Lab - Analisi, R&S, consulenza e formazione sul caffè

MILANO – Torna a crescere l’export mondiale, che registra a settembre una variazione con il segno più: non succedeva da febbraio. Ma questa timida ripresa non basta a cambiare il corso dell’annata caffearia 2019/20, che vede gli imbarchi in flessione del 4,9% rispetto al 2018/19. Secondo i dati mensili Ico diffusi lunedì 2 novembre, le esportazioni mondiali hanno registrato, a settembre, un lieve incremento (+0,9%) attestandosi a 10,162 milioni di sacchi, contro 10,076 milioni nello stesso mese del 2019. Un segnale incoraggiante, dopo 6 mesi consecutivi di volumi in calo, sebbene sia ancora prematuro parlare di un’inversione di tendenza.

A far ripartire l’export sono stati i maggiori volumi di robusta: quasi 4 milioni di sacchi, con un incremento del 9,6% rispetto a un anno fa. Rimane negativo invece l’andamento delle esportazioni di arabica, che registrano una flessione del 4,1% e scendono a 6,165 milioni di sacchi.

La battuta d’arresto più pesante la registrano i colombiani dolci (-12,5%) seguiti dagli altri dolci (-6,9%). In lieve crescita invece (+0,2%) i brasiliani naturali, il cui export sfiora i 3,4 milioni di sacchi.

Contenuto riservato agli abbonati.

Gentile utente, il contenuto completo di questo articolo è riservato ai nostri abbonati.
Per le modalità di sottoscrizione e i vantaggi riservati agli abbonati consulta la pagina abbonamenti.

CIMBALI M2

Ultime Notizie

Carte Dozio