MILANO – Prima decade all’insegna della stabilità per i mercati a termine del caffè. Tanto New York quanto Londra hanno registrato variazioni minime dei prezzi. Rilevanti soprattutto per i cultori delle statistiche.
L’unico episodio di rilievo si è registrato mercoledì scorso. La piazza di oltreoceano, al rientro dopo la pausa per la festività dell’Indipendenza, ha guadagnato 230 punti per chiudere a 130 centesimi. Un rialzo motivato soprattutto da fattori di ordine tecnico.
L’inerzia favorevole ha trainato anche il mercato londinese, che ha toccato un massimo 2.157 dollari.
Dai picchi di metà settimana, l’andamento successivo è stato costantemente al ribasso.
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