MILANO – A fare i conti delle consumazioni al bar, in cinque grandi città italiane, Torino, Milano, Roma, Napoli e Palermo, è la Fipe, la Federazione Italiana pubblici esercizi della Confcommercio, in un’elaborazione di dati Istat Tweet15 27 giugno 2015 Città che vai, prezzo del caffè che trovi.
Oggi un espresso al bar costa in media 0,94 euro, un cappuccino 1,27 ed un panino circa 3 euro ma i listini sono molto variabili da Nord a Sud.
A Torino, ad esempio, si paga il caffé più caro d’Italia, in media 1,04 euro, mentre a Palermo il cappuccino costa più che altrove avvicinandosi alla soglia di 1 euro e 50 centesimi.
A fare i conti delle consumazioni al bar, in cinque grandi città italiane, Torino, Milano, Roma, Napoli e Palermo, è la Fipe, la Federazione Italiana pubblici esercizi della Confcommercio, in un’elaborazione di dati Istat, anticipata dall’Adnkronos.
La tazzina di caffé a Roma spunta il prezzo migliore, ben al di sotto dell’euro, con 0,84 centesimi in media, dunque 20 centesimi in meno rispetto a Torino, mentre anche a Milano è ‘caro caffé’ con una media di 0,98 centesimi; a seguire Palermo con 0,91 centesimi e Napoli con 0,87 centesimi.
Per il cappuccino, altra bevanda gettonatissima soprattutto la mattina, oltre alla punta media più alta di Palermo, di 1,46 cent, è a Torino che si registra il secondo prezzo più alto con 1,36 centesimi.
I bar di Milano e Napoli se la battono sul filo di 0,01 centesimi: Milano con 1,30 centesimi e Napoli con 1,29, mentre è ancora Roma che si paga di meno con 1,03 centesimi.
Notevole la differenza di prezzo medio tra la capitale e Palermo, ben 43 centesimi.
Per il panino, mangiato sia per accelerare i tempi del pranzo sia per risparmiare, il prezzo medio più alto si rileva sotto alla Madonnina con 3,86 centesimi, al secondo posto in questa ipotetica graduatoria figura Roma con 2,93 centesimi, a seguire Palermo con 2,85 centesimi, Torino dove si paga in media 2 euro e 79 centesimi e Napoli con 2,64.