LIVORNO – Si è appena conclusa l’edizione 2023 di Host, la celebre fiera internazionale dell’hospitality che vede come protagonista i comparti del caffè, hotellerie e pasticceria. I trend internazionali del caffè si stanno spostando verso un consumo ancor più orientato alla qualità, alla ricerca di nuove metodologie di estrazione e bevuta che possano rendere sempre più conviviale e accessibile un prodotto che ha vissuto nell’ultimo decennio una grande evoluzione e ha suscitato l’interesse tanto del pubblico quanto degli investitori.
Le piantagioni del caffè a Host
Ecco che torrefattori italiani come Le piantagioni del caffè, che già si stanno distinguendo nel mercato internazionale, trovano a Host una piattaforma ideale per rafforzare il proprio posizionamento nel mercato e incontrare tanto importatori e partner consolidati, quanto nuovi contatti per rappresentare l’innovazione del roasting italiano all’estero.
In questa edizione Le piantagioni del caffè ha presentato varie novità: Pasticceri, la prima miscela espresso il destinata alle pasticcerie e creata grazie alla collaborazione con alcuni clienti pasticceri, dediti da sempre all’alta qualità; Los Bellotos, il nuovo caffè di singola piantagione prodotto in El Salvador, in una zona in cui cresce la specie protetta degli alberi di Belloto; Taba, il nuovo caffè della linea “Dirompenti” dedicata a caffè che abbattono lo status quo.
E’ biologico, proviene dal Ruanda ed è prodotto in soli 190 pacchi da 250g; Cold Brew: il cold brew concentrato, confezionato in bottiglia di vetro che sta riscuotendo da subito un grande interesse grazie al suo gradevole sapore e alla semplicità d’uso ed infine (ma non in ordine d’importanza) Fluid, il concept di caffetteria innovativa aperto a Firenze in società con Idea Food & Beverage, che si prepara all’espansione all’estero ed è stato per la prima volta ufficialmente presente come brand presso uno stand fieristico di Le Piantagioni del Caffè.
“Siamo molto contenti del calore riscontrato in questa edizione di Host 2023” – racconta Prunella Meschini, marketing director e responsabile della ricerca e sviluppo in Le Piantagioni del Caffè – e continua: “durante l’edizione 2021 avevamo presentato il nuovo stand, figlio del completo re-branding avvenuto qualche mese prima e avevamo testato il bancone che volevamo portare dentro il nostro concept Fluid: grande, munito di molte sedute e pensato per estrarre il caffè espresso con Modbar così da eliminare ogni barriera con il cliente”.
Meschini aggiunge: “In questo 2023 non abbiamo voluto essere da meno ed abbiamo quindi presentato una serie di novità importanti, frutto del nostro percorso di innovazione e rispettose della materia prima e della filiera”.
Iacopo Bargoni, ceo dell’azienda commenta: “È stata un’ottima edizione di Host: abbiamo avuto modo di tenere incontri davvero interessanti e stimolanti. Per noi è una fiera molto importante in quanto negli ultimi anni i mercati internazionali, evoluti più rapidamente di quello italiano in termini d’interesse nei confronti del caffè di qualità, ci hanno premiati particolarmente e Host è capace di attrarre investitori, importatori e in generale stakeholder praticamente da ogni parte del globo”.
Bargoni aggiunge: “Abbiamo presentato anche Fluid in quanto, a 18 mesi dall’apertura a Firenze, siamo ora pronti per proporre questo concept anche all’estero – proprio ciò per cui l’abbiamo ideato e creato. Lo abbiamo presentato a vari partner stranieri che si sono dimostrati incuriositi e interessati.”