LIPOMO (Como) – È stato il binomio caffè e donne a chiudere i festeggiamenti per gli ottant’anni di Caffè Milani. Questi, hanno preso il via il 7 giugno 2017 con l’inaugurazione del nuovo stabilimento e dell’Esposizione Caffè Milani. Al suo interno, ha una sezione dedicata all’importante ruolo femminile nella produzione di caffè di qualità.
Caffè Milani festeggia
Ha fornito l’occasione la presenza in cartellone al Teatro Sociale di Como dell’opera Carmen di Georges Bizet. Rappresentata per la prima volta a Parigi nel 1875. Alcune romanze sono state cantate all’interno dell’Esposizione Caffè Milani.
L’incontro ha preso il via nella moderna aula dell’Altascuola Coffee Training con un filmato
Protagonista del video, una donna guatemalteca. Il suo racconto si focalizzava sulla produzione di qualità. Un requisito che, negli ultimi anni, ha caratterizzato la sua cooperativa.
Grazie a questa scelta, sono stati raggiunti risultati molto positivi. Sia in termini economici dalla coltivazione del caffè.
La narrazione della realtà delle piantagioni
Durante il racconto, si sono susseguite immagini del raccolto delle ciliegie mature. Per proseguirepoi con l’essicazione, la tostatura dei campioni e l’assaggio alla brasiliana.
Il saluto di Pierluigi Milani
Il titolare della Torrefazione di Lipomo, ha dato il via a una serie di brevi interventi.
Ha parlato del caffè nelle terre d’origine Fabio Frontani, amministratore delegato di Bero Italia. Società della multinazionale tedesca Neumann Kaffee Gruppe.
Il distributore di caffè crudo ha raccontato il lavoro in piantagione. Così come il ruolo della donna in fazenda attraverso esperienze personali.
Alla prima lavorazione nelle terre d’origine ne segue una seconda altrettanto importante per la qualità del prodotto in tazza.
Salvatore Casartelli prosegue il racconto
Da 30 anni responsabile di produzione di Caffè Milani, ha poi descritto i delicati passaggi che avvengono in torrefazione.
Si è soffermato soprattutto sulla tostatura. Questa, se realizzata correttamente, permette al chicco di caffè di sviluppare ed esprimere al meglio i propri aromi in tazza.
Renato Bossi continua
Il market development manager ha presentato le novità messe a punto da Milani nel 2017. A cominciare da Espresso System Milani.
La soluzione studiata per ristoranti, gelaterie, pasticcerie, bar e hotel. Un pacchetto completo destinato a locali con volumi non elevati di servizio.
Il suo “cuore” è la miscela Espresso System Milani in grani o in capsula da 1 o 2 tazze
Dal gusto bilanciato e aromatico, al quale si uniscono caffè in singola origine 100% arabica: Brasile Santos Cereya Madura, Etiopia Sidamo; Papua Estate Plantation, Guatemala Genuine Antigua. Davvero un caffè per ogni gusto ed esigenza, compreso Cuoril, per chi preferisce un decaffeinato.
Un altro aspetto molto importante su cui Caffè Milani ha posto grande attenzione nel 2017 è stato la volontà di diffondere la cultura e la conoscenza del mondo del caffè. Alla quale hanno concorso la realizzazione dell’Esposizione Caffè Milani.
Un nuovo spazio esperienziale
Dedicato all’educazione e diffusione del sapere sul caffè. Può essere visitato ogni primo e terzo venerdì del mese: ci si può prenotare tramite il sito di Caffè Milani .(www.caffemilani.it/esposizione-milani)
Oppure telefonando allo 031 280778.
Il ricco calendario di corsi dell’Altascuola Coffee Training presso la Torrefazione di Lipomo
Un’iniziativa unica e molto interessante è stata poi la realizzazione di una “Degustazione storica”. Un percorso nella storia del caffè dal 1900 a oggi suddiviso in quattro tappe, ognuna caratterizzata dall’utilizzo delle miscele e delle apparecchiature dell’epoca.
Degustazione Storica
Il progetto proseguirà anche nell’anno in corso con un percorso itinerante.
L’ultimo intervento è stato poi di Barbara Minghetti. Consulente del Teatro Sociale di Como. Ha parlato quindi della collaborazione e del sostegno che Caffè Milani dà a questa importante realtà del territorio. Auspicandone infine una lunga durata.
È stata quindi raccontata l’opera Carmen di Georges Bizet
Incentrata sul personaggio di una bella e focosa sigaraia spagnola. Una storia di amore che nasce, cresce e muore tra cuori ardenti e impetuosi.
Conclusi gli interventi, gli ospiti si sono spostati rapidamente al secondo piano. Dove è stato dato spazio alla musica con alcune arie dell’opera di Bizet.
La voce della giovane contralto Eleonora Filipponi
Ha intonato la celebre “Seguidilla”. In cui Carmen esalta i piaceri della danza, del vino e dell’amore. È seguita poi l’aria più celebre dell’opera: Habanera”. Da questa emerge la personalità sensuale e passionale della protagonista.
In chiusura dell’evento è stato offerto un brindisi. Ovviamente per ringraziare tutti i convenuti.
Si è concluso così un anno intenso che ha posto nuove basi per sviluppi futuri nel segno del (buon) caffè.
Seguite Caffè Milani sul sito www.caffemilani.it e sui social media.
