lunedì 23 Dicembre 2024
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Nespresso: il progetto Da Chicco a Chicco coinvolte anche la Regione Lazio

«La collaborazione con Banco alimentare del Lazio permette al nostro programma “Da Chicco a Chicco”, che rappresenta un modello virtuoso nella gestione delle capsule esauste, di raggiungere nuovi concreti obiettivi di sostenibilità. Innovazione e sostenibilità caratterizzano da sempre Nespresso e da sempre ci impegniamo per individuare soluzioni che portino beneficio all’ambiente e alla società. Siamo estremamente orgogliosi di poter rinnovare, attraverso questa collaborazione, il nostro commitment per una gestione responsabile delle capsule esauste e per la loro valorizzazione» dichiara Marta Schiraldi, technical and quality director di Nespresso Italiana

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MILANO – Prosegue l’impegno di Nespresso a favore della sostenibilità ambientale
e sociale. L’azienda annuncia la collaborazione con Banco Alimentare del Lazio, resa possibile grazie al programma “Da Chicco a Chicco” di Nespresso per dare una seconda vita alle capsule esauste attraverso il reimpiego del caffè residuo. La partnership con Banco alimentare del Lazio va ad aggiungersi alla consolidata collaborazione di Nespresso con Banco alimentare della Lombardia, che Nespresso continuerà a sostenere attraverso il programma “Da Chicco a Chicco”.

Lazio e Nespresso per un’economia circolare

Da sempre attiva nella gestione responsabile di tutta la propria filiera produttiva, Nespresso ha scelto di farsi promotrice, attraverso il programma “Da Chicco a Chicco”, di un sistema unico che vede coinvolti CiAl (Consorzio nazionale imballaggi alluminio), Utilitalia e Cic (Consorzio italiano compostatori) per innescare un positivo processo che dà nuova vita alle capsule esauste, garantendo la completa sostenibilità ambientale e sociale del suo intero ciclo di vita anche con la partecipazione attiva dei clienti Nespresso.

I consumatori possono infatti riconsegnare le loro capsule esauste nell’apposita area recycling presente all’interno delle boutique Nespresso o in alcune isole ecologiche distribuite sul territorio nazionale, per un totale di 116 punti di raccolta in 69 città italiane. Una volta raccolte, le capsule vengono trattate con un sistema che permette di separare i residui di caffè e l’alluminio, avviando i materiali a due differenti processi di recupero. L’alluminio, riciclabile al 100%, viene destinato alle fonderie per avviare il processo di riciclo che lo trasformerà in nuovi oggetti come penne, biciclette e coltellini.

Il caffè esausto, invece, viene trasformato in compost e utilizzato in una risaia in Provincia di Novara. Il riso prodotto grazie a questo concime naturale, riacquistato da Nespresso, viene successivamente donato a Banco alimentare della Lombardia. E, grazie all’estensione del progetto a Banco alimentare del Lazio, anche alle strutture caritative del territorio laziale supportate dall’organizzazione.

«La collaborazione con Banco alimentare del Lazio permette al nostro programma “Da Chicco a Chicco”, che rappresenta un modello virtuoso nella gestione delle capsule esauste, di raggiungere nuovi concreti obiettivi di sostenibilità. Innovazione e sostenibilità caratterizzano da sempre Nespresso e da sempre ci impegniamo per individuare soluzioni che portino beneficio all’ambiente e alla società. Siamo estremamente orgogliosi di poter rinnovare, attraverso questa collaborazione, il nostro commitment per una gestione responsabile delle capsule esauste e per la loro valorizzazione» dichiara Marta Schiraldi, technical and quality director di Nespresso Italiana.

Afferma Matteo Fanelli, il direttore del Banco alimentare del Lazio

«La collaborazione con Nespresso rappresenta per noi un’opportunità di sostegno concreto alle strutture caritative che affianchiamo, che hanno il grande compito di supportare chi ne ha bisogno attraverso aiuti alimentari. Siamo molto grati a Nespresso per averci reso parte del loro programma e per aver dimostrato una lodevole attenzione per uno sviluppo sostenibile non solo per l’ambiente, ma anche per la società».

Attraverso questa iniziativa, Nespresso rinnova il suo impegno per lavorare a sostegno
dell’economia circolare e conferma l’ormai consolidata collaborazione con Banco alimentare, che finora ha permesso di donare 2 milioni 954 mila porzioni di riso a Banco alimentare della Lombardia.

Nestlé Nespresso SA è l’azienda pioniera e di riferimento nel segmento del il caffè porzionato di alta qualità

L’azienda collabora con oltre 110.000 coltivatori in 14 paesi attraverso il suo Programma AAA Sustainable Quality™, con lo scopo di introdurre pratiche sostenibili nelle aziende agricole e nei territori in cui opera. Lanciato nel 2003, in collaborazione con The Rainforest Alliance, il programma contribuisce a migliorare la resa e la qualità dei raccolti, assicurando un approvvigionamento sostenibile di caffè di alta qualità e migliorando le condizioni di vita degli agricoltori e delle loro comunità.

Con sede a Losanna, in Svizzera, Nespresso è presente in 84 Paesi e conta 14.250 dipendenti. Nel 2019 ha gestito una rete di vendita globale composta da circa 810 Boutique. Per ulteriori informazioni, visitare il sito aziendale di Nespresso: www.nestle-nespresso.com.

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