MILANO – Una conversazione più di un’intervista quella di Fernanda Roggero del Sole 24 Ore con Giuseppe Lavazza. Per fare il punto dello stato dell’arte. Con la sorpresa del flagship a Milano.
A cominciare dall’ultima acquisizione in Canada dopo Francia, Danimarca e Australia.
Poi l’annuncio a sorpresa: Lavazza aprirà un flagship innovativo nel cuore di Milano. Infine una proposta gastronomica rivoluzionaria a Torino firmata Ferran Adrià e Dante Ferretti.
Questo mentre Lavazza unico brand al mondo ad essere partner di tutti e quattro i tornei del Grande Slam.
Un elenco di attività in gran parte note. Non quella del flagship che aprirà in pieno centro a Milano. Anche se la data non è annunciata, viene dato per imminente.
Il flagship rientra nei progetti del colosso torinese. Progetti che sono tanti e affascinanti.
Ebbene il primo a vedere la luce sarà il flagship a Milano, in pieno centro.
“Vogliamo creare una grande magia intorno al mondo del caffè che presenteremo in forme inedite”, spiega Giuseppe Lavazza che è il vice presidente di Lavazza. Ma non abbiamo intenzione per ora di pensare a una catena. Sarà un progetto unico”.
Effettivamente il caffè, che a livello mondiale ha una crescita del 2% – prosegue l’articolo del Sole 24 Ore -, ha registrato negli ultimi anni una vera rivoluzione dei consumi.
Il caffè ha stuzzicato la creatività dei baristi
È cambiato il modo di prepararlo – filtro, a pistone, con estrazione a freddo, in infusione, percolato – ha stuzzicato la creatività dei baristi con la latte art ed è entrato con decisione nel mondo della mixology.
“Abbiamo creato almeno una quindicina di cocktail a base caffè – racconta Andrea Mazza del Training Center Lavazza di Torino – ma le possibilità sono quasi infinite, il caffè ha almeno un migliaio di molecole aromatiche all’interno…”.