MILANO – Lavazza ha il potenziale per affermarsi come il terzo competitor globale nel settore del caffè. Sola, alle spalle delle inarrivabili Nestlé e JDE e davanti a Starbucks e Coca Cola. Scalzate dal podio da parte del colosso torinese. Così secondo l’influente e informato Jim Watson, senior beverage analyst di Rabobank*** (vedi la nota sotto su Rabobank) che è tra i primi 25 istituti finanziari del mondo.
Il mercato mondiale del caffè presenta nella fase attuale sorprendenti analogie con quello delle birre – osserva Watson in apertura di intervista.
In particolare per quanto accade sul fronte delle fusioni e acquisizioni, dove si riscontrano forti spazi di consolidamento ulteriore.
Il primato di Nestlé non appare, al momento, in discussione. Ma JAB Holding, azionista di maggioranza di JDE, incalza.
Negli ultimi 5 anni, il colosso finanziario appartenente alla famiglia tedesca Reimann ha messo sul piatto oltre 30 miliardi di dollari per l’acquisizione di marchi quali Peet’s Coffee, Stumptown Coffee Roasters, Caribou Coffee e soprattutto Keurig Green Mountain.
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