POZZILLI (Isernia) – Inaugurato di nuovo l’impianto Lavazza di Pozzilli (foto) dove si prepara il caffè decaffeinato mediante anidride carbonica ad alta pressione, completamente ristrutturato a poco più di un anno dall’incidente che aveva distrutto i macchinari senza peraltro provocare conseguenze, né per le persone né ad altre strutture all’esterno dello stabilimento.
Tutto il personale è così potuto rientrare al proprio posto di lavoro e riprendere l’attività ordinaria già da giugno scorso. La cerimonia di riapertura si è svolta alla presenza delle autorità locali, del direttore dello stabilimento Achille Marciano e di una rappresentanza dell’azienda, composta dal vicepresidente Marco Lavazza e dal direttore delle Operations Eleuterio Quagliarini.
Già fiore all’occhiello tra gli stabilimenti Lavazza per l’unicità del procedimento produttivo, lo stabilimento di Pozzilli riparte con linee ulteriormente migliorate: “Tutti insieme abbiamo trasformato un momento di crisi in un’opportunità – ha dichiarato Eleuterio Quagliarini -. Quello di oggi è un impianto ancora più evoluto del precedente: l’estrazione di caffeina mediante anidride carbonica ad alta pressione, utilizzata a Pozzilli, è il più naturale dei metodi, quello che non prevede l’uso di solventi chimici e che permette di lasciare inalterati tutti gli altri componenti del caffè. Così facevamo prima del 2 maggio 2012, così facciamo oggi aiutati da attrezzature ancor più efficaci, efficienti, sicure”.
La valenza strategica di continuare a investire su Pozzilli è stata al centro dell’intervento di Marco Lavazza: “Ancora una volta, abbiamo scelto di investire in un impianto basato in Italia e nelle persone che da sempre in questo impianto lavorano. Una sfida, come avvenne per il lancio di Lavazza Del nel lontanissimo 1962 e per l’acquisizione di questo stabilimento nel 2001”.
“A seguito dell’incidente, molte altre imprese avrebbero potuto fare scelte diverse: delocalizzare, portare la produzione in Paesi più convenienti – ha proseguito Marco Lavazza -. Non Lavazza: la nostra azienda ha costruito la propria immagine e la qualità dei propri prodotti in Italia, abbiamo sempre investito nel nostro Paese e continuiamo a farlo. Come imprenditore non posso quindi che ringraziare tutta la comunità per la fiducia che ci avete dimostrato, tenendo duro in questo lungo anno: quella che ha dimostrato l’azienda investendo in Pozzilli, quella che tutti i giorni ci riconoscono i clienti”.
Pozzilli, dal 2001 il decaffeinato Lavazza per tutto il mondo
Lo stabilimento di Pozzilli (Isernia), fondato nel 1991 con il nome di SDD, è stato acquisito da Lavazza nel 2001, rilevandolo dal gruppo San Pellegrino.Nello stabilimento di Pozzilli, che impiega oggi 20 addetti per una produzione pari a circa 7.200 tonnellate annue, viene decaffeinato tutto il caffè verde che, una volta tostato negli stabilimenti di produzione, va a comporre le miscele Lavazza DEK.
La decaffeinizzazione (estrazione della caffeina dai chicchi di caffè verde) avviene utilizzando il processo “con anidride carbonica supercritica”, che agisce sui chicchi in modo estremamente selettivo preservandone al meglio le caratteristiche organolettiche.
Lo stabilimento Lavazza di Pozzilli è uno dei due in tutta Europa a utilizzare questo sistema di decaffeinizzazione.
Lo stabilimento è certificato ISO 9001 dal 2006 e KOSHER; detiene anche la certificazione per il processo biologico (NOP) sia per la Comunità Europea sia per gli Stati Uniti.
Pozzilli opera anche il servizio di lavorazione in conto terzi.
LA SCHEDA SINTETICA
Luigi Lavazza S.p.A.Fondata a Torino nel 1895, Lavazza è un’azienda di proprietà della famiglia omonima da quattro generazioni. È una tra le più rilevanti realtà produttive di caffè al mondo, leader in Italia nel mercato retail. Oggi Lavazza è presente in oltre 90 Paesi nel mondo attraverso consociate e distributori e opera a livello globale nei segmenti Casa e Fuori Casa. L’azienda conta oltre 20 anni di tradizione nel settore della produzione e della commercializzazione di sistemi e prodotti per il caffè porzionato.