MILANO – Le turbolenze di mercato non hanno ridimensionato le ambizioni del Gruppo Lavazza, che punta a crescere ancora in tutto il mondo e reitera l’obiettivo del miliardo di fatturato negli Usa entro 5 anni. Parlando a margine degli Internazionali di tennis di Francia, di cui Lavazza è partner dal 2015, il presidente del Gruppo Giuseppe Lavazza ha affrontato a 360 gradi le difficoltà attuali della filiera e i progetti di sviluppo della sua azienda.
“Mai avevamo vissuto dei tempi così incerti” ha esordito Lavazza. Tutto è cominciato con il Covid. Improvvisamente, bar, alberghi e ristoranti hanno dovuto chiudere i battenti, con gravi conseguenze per il settore del fuori casa.
Quando il mercato si stava poco a poco riprendendo è arrivata la gelata in Brasile, che ha spinto alle stelle i prezzi degli arabica.
Poi è scoppiata la guerra in Ucraina, che ha rinfocolato l’inflazione impattando anche il caffè.
Si è infine innescata la spirale rialzista dei robusta, che hanno spinto verso l’alto anche gli arabica
I prezzi dei robusta sono aumentati di più del 50% rispetto a un anno fa. E a queste difficoltà sono venute ad aggiungersi le tensioni geopolitiche sul canale di Suez, attraverso il quale passa buona parte del caffè robusta che prende la via dell’Europa.
In un contesto così precario, Lavazza ha deciso, anche quest’anno, di contenere i rincari comprimendo gli utili, per preservare volumi e quote di mercato.
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