TORINO – A seguito dell’offerta del 28 novembre 2022, il Gruppo Lavazza ha annunciato l’acquisizione dell’azienda francese di caffè MaxiCoffee. L’attività del Gruppo Maxicoffee si rivolge sia ai clienti privati sia alle attività commerciali attraverso la sua piattaforma di e-commerce, una rete di 60 filiali in tutta la Francia, la sua École du Café e i suoi Concept Store. Non sono state diffuse cifre sull’importo dell’accordo. Ecco la comunicazione diramata ieri mattina ai media da Lavazza.
Il Gruppo ha firmato l’acquisizione del 100% del capitale sociale della società francese MaxiCoffee, attiva nel settore del caffè. Con quest’importante acquisizione, Lavazza prosegue nel percorso di crescita internazionale, compiendo un ulteriore passo nella diversificazione del business.
Lavazza e MaxiCoffee: acquisizione finalizzata
Nelle parole del ceo, Antonio Baravalle, la soddisfazione per aver finalizzato quest’importante operazione: «L’acquisizione di MaxiCoffee ci consentirà di consolidare il nostro posizionamento in Francia, da sempre un mercato chiave per il Gruppo, e di rafforzare la nostra presenza nell’e-commerce, accrescendo il presidio nel mercato B2C/consumer.
L’operazione ci permette di estendere la nostra già eccellente e capillare rete di vendita e partner distributivi con una realtà solida e leader nel proprio mercato di riferimento».
La scheda sintetica di MaxiCoffee
Il Gruppo MaxiCoffee nasce nel 2007 nel Sudovest della Francia su iniziativa di Christophe Brancato, attualmente Presidente della Società. Oggi l’attività del Gruppo francese si rivolge sia a clienti privati che ad attività commerciali attraverso la sua piattaforma e-commerce, una rete di 60 punti commerciali presenti in tutta la Francia, i suoi Concept Store e una serie di Ėcole du Café (scuole di formazione certificate sulle tecniche di preparazione e torrefazione del caffè).
MaxiCoffee conta attualmente circa 1.500 dipendenti e da qualche anno è diventata una Piattaforma Phygital di riferimento nel mondo del caffè. Il Gruppo annovera oltre 350 brand e 8.000 prodotti accessibili anche a hotel, ristoranti, uffici e piccoli negozi.
L’acquisizione
Il capitale di MaxiCoffee era finora detenuto dal fondatore, da 21 Invest e da altri azionisti di minoranza. Con quest’acquisizione, il Gruppo diventa azionista di maggioranza e Christophe Brancato reinvestirà nel capitale di MaxiCoffee, con una quota di partecipazione minoritaria, mantenendo la carica di Presidente.
«Entrare a far parte del Gruppo Lavazza e quindi proseguire lo sviluppo del nostro modello di business, rappresenta per MaxiCoffee un’opportunità e un atto di riconoscimento», ha dichiarato Brancato. «L’operazione consentirà di continuare a soddisfare e rafforzare i rapporti già consolidati con i nostri clienti, consumatori e fornitori. Si apre una nuova fase di lungo termine e di crescita che ci supporterà nel raggiungere i nostri obiettivi di sviluppo, in linea con i valori sociali e umani che da sempre caratterizzano la grande comunità di MaxiCoffee».