MILANO – Ora di pranzo, l’appetito si fa sentire con il sole che punta sugli ospiti della cascina urbana del ‘700, Cascina Cuccagna, un raro spazio rustico conservato nel bel mezzo della metropoli milanese, tra corso Lodi e porta Romana. L’appuntamento è in questo luogo suggestivo, per apprezzare insieme le degustazioni dell’offerta di caffè biologico promossa da Lavazza. Ma non solo. Ad accompagnare questo prodotto, frutto di un lavoro che ha visto coinvolti coltivatori e produttori, un banchetto preparato dallo chef Pietro Leeman. In tavola, la promessa di un bio brunch speciale e la nuova miscela iTierra! Bio.
I partecipanti numerosi, hanno potuto godere di questo luogo storico di 4000 mila metri quadrati, composto di orti didattici e serre, da una bottega a filiera corta; da un’agenzia per il turismo agricolo-territoriale, dagli spazi per ospitalità temporanea. E poi ancora laboratori, incontri e esposizioni. E naturalmente un bar e un ristorante, “Un posto a Milano”, a cura dello Chef Nicola Cavallaro. Esattamente qui, sono stati accolti i coffeelover più sensibili al tema del biologico, sempre più presente nelle strategie di molte aziende di food&beverage.
Strategia applicata da Lavazza, che è stata ben spiegata da Pietro Mazzà,Head of Food Home, OCS & Vending Marketing di Lavazza presente in Cascina: “Questo nuovo caffè in grani e in macinato è stato pensato per un consumatore più giovane e attento al tema del bio. Un trend in crescita in tutto il settore food, anche in Italia, e che Lavazza ha deciso di cavalcare.”
“Il trend del biologico è rilevante anche per il settore del caffè, con numeri in forte crescita in Italia che vedono un incremento del 12,5% nel Roast & Ground e del 10,3% nel segmento delle capsule anno su anno**, e una grande attenzione da parte di un consumatore giovane, curioso di sperimentare nuovi aromi e attento alle origini
dei prodotti che sceglie quotidianamente” – ha commentato Pietro Mazzà.
Che ha aggiunto: “Da sempre gusto e sostenibilità fanno parte del nostro DNA e sono i valori che contraddistinguono il nuovo power brand ¡Tierra! per i consumi a casa in moka e in capsule A Modo Mio, che vede la nuova miscela biologica affiancarsi a due mono-origini provenienti da Brasile e Perù.”
iTierra! Bio, la taste experience biologica
È ormai innegabile il cambio delle abitudini dei consumatori che, anche in Italia, sono più attenti alle origini dei prodotti acquistati: non si parla più solo di qualità, già una questione piuttosto delicata soprattutto in fatto di caffè; si discute anche delle sostanze utilizzate per raggiungere il risultato finale, ovvero ciò che spesso funziona meglio sul mercato di massa. Il che però, non coincide con delle scelte salutari per l’organismo.
Da qui nasce l’esigenza di avere il controllo di ciò che assumiamo e, di conseguenza, la preferenza di acquistare prodotti sempre più benefici nella loro composizione e produzione. Lavazza non si è certo tirata indietro di fronte a questa nuova sfida ed è così che ha puntato sulla sua nuova miscela iTierra! Bio, in vendita online al prezzo di 2,99 euro alla confezione da 180 grammi. Venendo incontro proprio ai gusti degli appassionati che, così come hanno confermato i presenti durante la degustazione in cascina, possono contare su una derrata agricola non solo di qualità, ma anche sana.
Le caratteristiche
Nelle mani degli invitati, la nuova miscela iTierra! Bio appare come un espresso a regola d’arte, ma le sue caratteristiche raccontano una storia più complessa, quanto l’aroma che rilascia all’olfatto dei degustatori. La prima differenza sta nella certificazione Bio, a garanzia del rispetto di tutti i processi produttivi e dei requisiti per la lavorazione di materie prime di origine biologica. Un altro segno distintivo è data dal bollino certificato Utz, che in lingua maya significa proprio “buono”. Indice del mantenimento degli standard qualitativi sociali e ambientali nella produzione di caffè.
¡Tierra! Bio-Organic va ad arricchire l’esclusiva gamma Lavazza ¡Tierra! composta dalle monorigini ¡Tierra! Single Origins, entrambe certificate da Rainforest Alliance™, organizzazione non governativa (ONG) il cui scopo è preservare la biodiversità e garantire condizioni di vita sostenibili ai coltivatori delle aree di produzione guidando le pratiche di uso del suolo, le pratiche commerciali e i comportamenti dei consumatori.
Questo caffè biologico, macinato fino a ottenere una grana equilibrata tra il fine e il grosso, è a disposizione dell’uso domestico. Difatti, è stato studiato proprio per la preparazione con uno degli strumenti più tradizionali del rito italiano: la moka. E anche per le capsule A Modo Mio.
Un 100% Arabica, originario Centro Sud America e poi lavorato a Settimo Torinese alle porte di Torino, fino a presentarsi con la sua cremosità e il suo colore caldo nelle tazzine offerte alla Cascina Cuccagna. Dove si respirano le note fruttate e floreali di questa bevanda delicata che dagli altopiani, è giunto sino a Milano. Impiegato non solo per la tazzina, ma anche nel drink proposto come aperitivo.
La degustazione con i professionisti del Training Center
A orientare la bussola gustativa dei presenti, i due professionisti del Training Center Lavazza, Fabio Sipione e Giulia Sirio. Insieme hanno accompagnato le prove di degustazione, con una ricca descrizione della bevanda e fornendo anche qualche dritta sulla preparazione corretta della moka. Uno strumento che tutti hanno dentro casa ma che spesso non utilizzano in maniera attenta.
Giulia Sirio ha quindi raccontato la miscela iTierra! Bio, affiancando la tecnica della moka passo dopo passo. Dal momento del riempimento con l’acqua sino a metà della valvola, sino a piccoli accorgimenti come il posizionamento del caffè nel filtro fuori dall’acqua, per non andare subito in infusione.
Ad arricchire questa esperienza, un giro di frutta secca, per preparare l’olfatto al vero assaggio in tazzina. A bollire sul fornello, non è una moka qualsiasi, ma la Carmencita rilanciata proprio questo mese da Lavazza. Il recupero di una tradizione italiana, riattualizzata nel design in alluminio satinato urban black.
La filosofia di una dieta sana, unisce Leeman e Lavazza
Di sicuro a una miscela così orientata al benessere dell’organismo, è ben abbinata la scelta di affidarsi a uno chef spirituale come Pietro Leeman. Un professionista dei fornelli che presentiamo con le sue stesse parole: “Mi sono sempre avvicinato a diete complete, dove è stata approfondita la relazione corpo-mente-spirito”.
Uno dei rari esempi di cuochi che, quando parlano di filosofia, non usano il termine a caso. La cucina di Leeman è frutto di ricerca, per scoprire un equilibrio delicato come risultato di ciò che introduciamo nel corpo. Il suo lavoro, sperimentato in primis su se stesso, è stato poi sistemato con sapienza agli occhi dei consumatori della Cascina Cuccagna.
La natura è la prima fonte d’ispirazione
Il brunch bio servito dal brand ambassador Leeman, ha completato l’evento per le bocche più esigenti, con un menù ricercatissimo, dove il caffè, ha sempre fatto la sua comparsa. Presente infatti sia nelle chips di riso al caffè iTierra! Bio, sia nel dessert al cioccolato, con una polvere di caffè distribuita in superficie.
**Fonte: Italia Nielsen Dashboard MAT Luglio 2018
La campagna di comunicazione con l’agenzia Armando Testa
A supporto del lancio di ¡Tierra! Bio-Organic, Lavazza ha realizzato, con la direzione artistica dell’agenzia Armando Testa, la campagna di comunicazione integrata “C’è del Buono sulla Terra” che vede protagoniste le mani, vero e proprio simbolo del marchio ¡Tierra! ed emblema di lavoro e sostenibilità.
La campagna prevede uno spot TV e una serie di attivazioni sul territorio: oltre 40 giornate di degustazione nel Nord Italia durante importanti fiere e mercati legati al tema green e sostenibilità, inclusa la partecipazione alle manifestazioni milanesi della Milano Green Week e del Milano Film Festival.
Con lo spot “Hands”, on air in TV e sul web sia nella versione di 30’’ che di 15’’, Lavazza racconta il viaggio del suo chicco di caffè biologico dai luoghi d’origine fino a noi attraverso una serie di videoproiezioni, sulle note di Ben Harper, che alternano uomo e ambiente in maniera del tutto naturale e sorprendente.
La campagna prevede inoltre suggestive affissioni in location di alto impatto a Milano e Torino e una speciale installazione in Piazza XXV Aprile a Milano, cuore delle iniziative Lavazza e luogo esclusivo dove degustare ¡Tierra! Bio-Organic.
Lavazza ha infatti scelto il flower design di fama internazionale Daniel Ost per dar vita ad un’evocativa opera d’arte: una scultura floreale che rappresenta due mani che reggono un chicco di caffè.