martedì 11 Febbraio 2025
  • CIMBALI M2

La Lavazza, “Il caffè scartato è destinato soltanto ad usi non alimentari”. La nota diffusa dall’azienda dopo il servizio di Report trasmesso su Rai 3

Da leggere

  • Dalla Corte
  • TME Cialdy Evo
Demus Lab - Analisi, R&S, consulenza e formazione sul caffè

TORINO – “Il caffè scartato non viene riutilizzato in altre cialde, ma destinato a usi non alimentari”. Lo ha precisato la Lavazza, in una nota diffusa lunedì 10 sera da Torino attraverso l’agenzia di stampa Ansa, all’indomani del servizio di Report su Rai 3. Trasmissione durante la quale, tra l’altro, un dipendente dello stabilimento di Gattinara (Vercelli), intervistato in anonimato, sostiene che gli scarti vengono mixati in altre confezioni.

“La qualità e la sicurezza del prodotto costituiscono per Lavazza elementi assolutamente imprescindibili. Durante il nostro processo produttivo – si legge nella nota dell’azienda diffusa dall’Ansa – è prevista la possibilità di recuperare e utilizzare, anche in ottica di economia circolare, caffè macinato pienamente conforme ma confezionato in packaging difettoso (pacchetti o capsule), ad esempio con errori di contenuto netto di caffè o di etichettatura”.

Lavazza: “Rigorose procedure e controlli”

“Le linee dedicate – prosegue la nota di Lavazza all’Ansa – rispondono a rigorose procedure e controlli a totale garanzia della qualità e della sicurezza del prodotto e sono soggette a verifica da parte di enti terzi, come tutti gli impianti dei nostri stabilimenti. Tutti i prodotti, invece, il cui difetto di packaging provochi un’esposizione del caffè all’aria o qualsiasi altro evento che possa inficiare la qualità o la sicurezza alimentare del caffè, vengono sempre esclusi durante la procedura di recupero e definitivamente scartati dal processo produttivo.”

Lavazza: “Il caffè non viene mai recuperato ma destinato ad usi non alimentari”

Questo caffè, quindi, non viene mai recuperato ma, anziché essere inviato al macero, può essere in alcuni casi destinato a terzi per utilizzi non alimentari (per esempio concimi, pellet, eccetera).”

“Mai e in nessun caso – conclude la nota di Lavazza all’Ansa – accettiamo compromessi sulla qualità, né tantomeno immettiamo sul mercato prodotti potenzialmente rischiosi per la salute dei consumatori, come invece l’utilizzo nel servizio televisivo del termine ‘contaminato’ potrebbe lasciare intendere.”

“L’utilizzo del caffè recuperato è previsto soltanto in alcune ricette e nella percentuale variabile richiesta dalla composizione della specifica miscela, al fine di mantenerne costante il profilo organolettico”.

CIMBALI M2
  • Gaggia brillante

Ultime Notizie

  • Water and more