TORINO – Tradizione. Sperimentazione. Intuizione. Qualità assoluta. Ecco i valori che Lavazza condivide con i grandi chef contemporanei, italiani e stranieri.
Un’affinità con l’alta gastronomia che muove i suoi primi passi nel 1979 quando Lavazza dà vita al Training Center (chiamato inizialmente “Centro Studi Lavazza per le Ricerche sul Caffè”), prima scuola dell’espresso che negli anni a seguire realizza e commercializza con successo nuove ricette e nuove sperimentazioni di gusto a base di caffè.
Da allora Lavazza ha fatto del caffè un oggetto di ispirazione per gli chef più rinomati del mondo. E se Adrià, il genio tecnoemozionale, prosegue con successo la propria attività ideando insieme a Lavazza prodotti come Èspesso, Passion Me, CoffeeSphere o il Caviale di caffè, non sono da meno le sorprese di gusto o di design nate dalle collaborazioni di Lavazza con gli chef italiani Carlo Cracco, Davide Oldani, Massimo Bottura, tra i rappresentanti maximi del gotha gastronomico.
O, per proseguire nelle citazioni, quelle con Guido Gobino, maitre chocolatier sabaudo, e con chef del calibro di Antonino Cannavacciuolo.
Diventa infatti negli anni sempre più forte il secondo ambito strategico del Training Center, quello legato al Coffee Design, che ha il suo cuore pulsante e pensante nell’Innovation Center Lavazza di Torino e che negli ultimi anni ha ideato e distribuito nel mondo anche innovazioni nella categoria ‘tools’ – design e tecnologia –, come per la Double Cup del 2006, il Cappuccinatore del 2009 o l’Espoon, il cucchiaino forato realizzato da Davide Oldani nel 2010 e la ECup del 2012.
E ancora, dalla Coffee Lens di Carlo Cracco alle presentazioni sorprendenti di Bottura che rompe il confine tra dolce e salato e rende il caffè una scoperta prima inimmaginabile.
Anche in questo caso, a Lavazza l’imprimatur su una disciplina – quella del Food Design applicato al caffè – che fino a qualche anno fa non esisteva, e che l’azienda ha trasformato in arte e in tendenza con creatività, esperienza e intuizione.
Presentate in anterpima ad HOST due nuove ricette che vanno ad arricchire l’ampia collezione di Coffee Design Lavazza:
COFFEEKRICE (foto in alto) for Lavazza Coffee Design by Matteo Baronetto
L’intuizione: utilizzare una nuova farina ottenuta dalla macinatura dei popcorn.
La creazione: Una galletta al caffè, dal sapore dolce-salato, realizzata aggiungendo alla farina di popcorn zuccheri, cacao e caffè. Una veloce cottura ed ecco un perfetto accompagnamento di gusto per l’espresso Lavazza.
La firma: Matteo Baronetto del Ristorante Cracco, firma CoffeeKrice espressamente per Lavazza Coffee Design.
RAPISSINO for Lavazza Coffee Design by Giovanni Grasso & Igor Macchia
L’intuizione: Utilizzare alcuni ingredienti del territorio come il sedano rapa, la nocciola e il grissino torinese trasformandone la consistenza.
La creazione: Una mousse dolce di sedano rapa alla nocciola viene guarnita da un gruè di cacao e caffè caramellato in due diverse macinature, mentre un originale grissino al caffè permette di assaporarne, in modo insolito, la consistenza vellutata e il gusto intrigante.
La firma: Giovanni Grasso e Igor Macchia del ristorante La Credenza, firmano Rapissino espressamente per Lavazza Coffee Design.