MILANO – Sono gli Stati Uniti d’Amerca e non l’India, dopo l’Italia, il secondo mercato per Lavazza. Lo ha affermato la stessa azienda torinese precisando, a proposito di quanto scritto su Business Line, il quotidiano economico indiano collegato a The Hindu, che intende comunque “rimanere in India nel lungo periodo”.
Lavazza non ha invece confermato di avere incassato 16 milioni di dollari indicati dal quotidiano economico dalla vendita della catena di caffetterie Barista al all’indiana Carnation Hospitality.