MILANO – Lavazza, icona dell’autentico espresso italiano, è partner ufficiale di Identità Golose sin dal suo debutto nel 2005, a dimostrazione dell’attenzione che Lavazza dedica al mondo dell’alta gastronomia.
Eccellenza, tradizione, innovazione, esperienza sono i valori che Lavazza porta nel mondo attraverso il suo caffè, interpretando in maniera sempre nuova e originale l’evoluzione del gusto, grazie anche al Lavazza Training Center, la struttura dell’azienda dedicata alla formazione dei professionisti del settore e allo sviluppo di nuovi prodotti e materiali per la degustazione.
L’appuntamento imperdibile della manifestazione 2015 è fissato per domenica 8 febbraio alle 10.15, quando il pregiato caffè Lavazza Kafa diventa il protagonista di alcune ricette proposte da Loretta Fanella, lo chef di alta pasticceria che in quest’occasione si concentra sulla preparazione di dolci per una buona e sana colazione senza glutine.
Due sono le ricette proposte: nella prima, Loretta Fanella arricchisce un frollino al caffè Kafa con un plumcake alla castagna, un cremoso all’arancio e cardamomo coperto da una gelatina trasparente sempre a base di Kafa.
La seconda ricetta è un omaggio al caffè in forma di gelatina croccante realizzata con Kafa, infuso a freddo e poi disidratato. La collaborazione di Lavazza con lo chef pasticcera Loretta Fanella è solo l’ultima di una lunga serie che dimostra l’impegno di Lavazza nell’ambito dell’alta gastronomia, cominciato nel 1996 con la collaborazione con Slow Food, con cui l’azienda condivide la passione per i sapori e i saperi della tradizione.
Passione che si riconferma successivamente con la partnership con l’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo, la prima Università interamente dedicata al cibo e alla cultura gastronomica.
Nel 1998 Lavazza crea la prima divisione all’interno del Training Center dedicata alla sperimentazione sul prodotto e, grazie alla collaborazione con i più grandi chef del panorama internazionale, sviluppa ulteriormente l’esperienza nell’ambito dell’alta gastronomia.
Tutto comincia con Ferran Adrià, con cui si crea èspesso, il primo caffè solido della storia. Dal caffè solido èspesso si arriva ad altre creazioni come il Coffeesphere e il Caviale di Caffè, entrambi ottenuti con la tecnica della sferificazione, o ancora il Cappuccino Nitro (antecedente dell’attuale Cappuccino Bite, oggi sulla Stazione Spaziale Internazionale) e l’Uovo Caldo di Caffè.
Il 2008 vede la nascita di Coffee Lens, lenti al caffè firmate da un altro chef d’eccezione, Carlo Cracco. Lavazza considera ancora oggi il caffè come prodotto d’ispirazione per gli Chef: questo solido legame con il mondo dell’alta gastronomia ha portato a nuove collaborazioni con alcuni dei nomi attualmente più importanti della cucina italiana, tra cui Massimo Bottura, Davide Oldani, Antonino Cannavacciuolo e Niko Romito. Lavazza è, inoltre, orgogliosa di avere tra i propri clienti chef del calibro di Giovanni Grasso, Maurilio Garola e Alessandro Boglione, dimostrando così una forte attenzione per la ristorazione italiana.
Questa collaborazione con i migliori Chef ha portato Lavazza alla realizzazione di ulteriori e inedite forme di preparazione del caffè, oltre a una serie di accessori per la degustazione del prodotto.
Si va dal cucchiaino forato e-spoon di Oldani del 2010 fino alle ricette a base caffè di Massimo Bottura, una salata (Vieni in Italia con me) e una dolce (It’s just a dessert), presentate nel 2012 e 2013 all’evento internazionale più esclusivo dedicato alla gastronomia, il “The World’s 50 Best Restaurant” di Londra, di cui Lavazza è partner. In questo lungo percorso di successi si inserisce quindi la partnership dell’azienda con Identità Golose, uno dei tanti esempi dell’impegno di Lavazza nell’alta gastronomia.
Lo spazio Lavazza a Identità Golose è allestito con le immagini di “Earth Defenders”, il Calendario Lavazza 2015 fotografato da Steve McCurry e realizzato in collaborazione con Slow Food a sostegno del progetto “10.000 orti in Africa”.
Lavazza offre a pubblico e addetti del settore la miscela ¡Tierra!, caffè proveniente da coltivazioni 100% sostenibili, e il monorigine Kafa, un 100% arabica originario dell’Etiopia. La miscela ¡Tierra! è il risultato del principale progetto di sostenibilità interamente realizzato da Lavazza che, dal 2002 a oggi, ha coinvolto oltre tremila coltivatori in otto Paesi: Honduras, Perù, Colombia, India, Brasile, Tanzania, Etiopia e Vietnam. ¡Tierra! è un caffè proveniente da aziende agricole certificate Rainforest Alliance, l’ONG internazionale che da oltre venticinque anni opera nel campo della sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
Il mono-origine Kafa, disponibile nella lounge Lavazza, è uno dei caffè più pregiati al mondo. È un prodotto 100% arabica che racchiude la fragranza della rigogliosa foresta etiope del Kafa, la regione omonima, nel cuore dell’Etiopia, dove il caffè ebbe origine e dal cui nome deriva la stessa parola caffè.
È una bevanda di carattere, dalla struttura marcata e dall’inteso aroma floreale, da assaporare con grande cura per coglierne il peculiare retrogusto di miele e datteri, con preziose note di ciliegia matura.
Presso lo stand Lavazza è possibile sperimentare, infine, due innovativi metodi di preparazione del caffè. Il Pourover Coffee, che consiste nella preparazione di un caffè filtro in una tazza singola tramite un portafiltro in porcellana o in legno. È preparato fresco, al momento, su richiesta del cliente in circa 1-2 minuti, ed è utilizzato soprattutto per degustare singole origini o miscele pregiate, prevalentemente arabica.
Il Cold Brew Coffee è un metodo di preparazione che si ottiene per macerazione del caffè in acqua, a temperatura ambiente, per un tempo che può arrivare anche alle 16 ore, e poi filtrato. Il caffè che ne deriva è caratterizzato dall’assenza di note amare e da un basso tenore di acidità.
Per saperne di più: www.lavazza.it