MILANO – Si intitola “Italian Futurism, 1909–1944: Reconstructing the Universe”, la mostra dedicata al movimento Futurista Italiano che inaugura il 21 febbraio al Guggenheim Museum di New York.
Un evento che vede raddoppiare l’orgoglio italiano in quanto sponsorizzata da Lavazza, azienda portabandiera a livello globale del caffè made in Italy, e mecenate dell’italianità a 360 gradi.
“Per Lavazza la relazione con l’arte non è nuova, – dichiara Francesca Lavazza, Direttore Corporate Image Lavazza Spa – da molti anni esploriamo questo mondo, in particolare l’arte contemporanea: i calendari che da vent’anni realizziamo con i più grandi maestri della fotografia internazionale ne sono solo un esempio.
La nostra identità di azienda campione del Made in Italy con una forte presenza internazionale si rispecchia nella nostra partecipazione a questa mostra: la più grande rassegna mai realizzata sul Futurismo italiano, organizzata da un partner d’eccezione come il Guggenheim, una vera istituzione nello scenario globale della cultura e dell’arte.
Come dimostrato dalle molte attività di business portate avanti negli ultimi anni, gli Stati Uniti sono oggi la seconda casa di Lavazza e lo saranno sempre più in futuro. Siamo certi che questo evento sia un passo avanti in questa direzione”.
Modernità, dinamismo, velocità e rottura col passato i temi eletti dal Manifesto del Futurismo di F.T. Marinetti del 1909 e riletti in chiave artistica da Balla, Carrà, Severini, Boccioni attraverso quadri e sculture dall’energia dirompente, ma anche ceramiche, foto, articoli di giornale, design e dettagli delle storiche serate futuriste da ammirare in questa panoramica completa del movimento italiano, per la prima volta a New York fino al 1 settembre 2014.