MILANO – Lavazza ha venduto altri 5,2 milioni di azioni di Keurig Green Mountain (KGM) pari ad un valore di oltre 620 milioni di dollari pari a 550 milioni di euro, scendendo così al 3% del flottante della società americana attiva nel settore del caffè.
E’ quanto si legge in una nota dell’azienda torinese diffusa ieri pomeriggio.
La vendita, alla stessa Keurig Green Mountain, segue altre due cessioni, avvenute il 4 febbraio (circa 500.000 azioni) e il 17-19 febbraio scorsi (circa 271.600 azioni).
A inizio gennaio Lavazza risultava con una partecipazione di KGM del 7,8%.
“Pur continuando a credere nel valore dell’investimento in KGM, Lavazza è attualmente impegnata in importanti operazioni strategiche non collegate a KGM, per le quali avrà significative
esigenze di liquidità”, si spiega in una nota.
Lavazza ha presentato un’offerta per due marchi di caffè francesi, L‘Or e Grand Mere (costo 600 milioni), che dovrebbero essere dismessi nell’ambito della fusione del business del caffè di Mondelez International MDLZ.O con D.E Master Blenders 1753.
Anche se proprio da ieri questa operazione non è più possibile per il ritiro dalla vendita dei due marchi e la proposta dell’assai più costoso marchio Carte d’Or, numero 1 in Francia. Come si legge nella notizia precedente
“A oggi Lavazza non ha ancora stabilito se procederà a ulteriori vendite di azioni ordinarie di KGM”, aggiunge Lavazza, sottolineando che continuerà a valutare i propri investimenti e la liquidità necessaria a finanziare altre operazioni e che pertando si riserva “la possibilità di effettuare in futuro
nuove operazioni di vendita o acquisto di azioni ordinarie”.
In una nota separata Keurig Green Mountain annuncia che il riacquisto di azioni è avvenuto a 119,18 dollari per azione, pari al 3% rispetto al prezzo di chiusura del 20 febbraio, il giorno precedente alla firma dell’accordo con Lavazza.