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lunedì 04 Novembre 2024
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Lavazza, il sindacato Uila sulla trattativa che premia i dipendenti: dialogo continuo

I lavoratori facenti parte della filiera alimentare, e quindi tra le attività classificate come essenziali, hanno garantito la qualità e la disponibilità dei prodotti non interrompendo mai la loro attività, e la Lavazza ha mantenuto un dialogo e un confronto continuo e tempestivo con le Organizzazioni Sindacali implementando tutte le misure di prevenzione necessarie a garantire i più alti standard di sicurezza possibili, al fine di assicurare la piena tutela della salute e della sicurezza delle maestranze.

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TORINO – La notizia l’avevamo già data, qui riportiamo un commento di fonte sindacale Uila, il sindacato alimentaristi della Uil nazionale, sulla trattativa tra rappresentanti dei lavoratori e Lavazza. Leggiamo l’articolo di Maria Vendola su lavoroitalianoagroalimentare.eu.

Lavazza, azienda attenta ai dipendenti

L’anno 2020, appena concluso, verrà ricordato dai circa 600 lavoratori degli stabilimenti produttivi del gruppo Lavazza come un anno da record per vari motivi.

L’azienda ha comunicato il premio di produzione più alto e mai corrisposto prima per i dipendenti del gruppo: in particolare per gli addetti degli stabilimenti produttivi piemontesi di Settimo Torinese e Gattinara il premio ha raggiunto 3500 euro, mentre 2500 euro andranno ai lavoratori dello stabilimento di Pozzilli e del centro Direzionale.

Noi avevamo scommesso sul miglioramento continuo all’interno degli stabilimenti e questo approccio, che ha guidato la contrattazione per i contratti di secondo livello all’interno del gruppo Lavazza, ha pagato portando ad un risultato che ha superato tutti i record.

Per questo, il premio è un riconoscimento importante per l’impegno dei propri collaboratori che hanno garantito la continuità produttiva e il raggiungimento di specifici obiettivi di miglioramento continuo delle performance anche in un anno complesso come il 2020.

L’azienda però ha fatto di più

E, a pochi giorni dalla comunicazione pubblica del consuntivo delle performance, è opportuno anche voltarsi indietro. A marzo 2020 il gruppo Lavazza è intervenuto tempestivamente in aiuto dell’emergenza sanitaria che ha colpito il Paese agendo direttamente sul territorio e stanziando 10 milioni di euro a sostegno di sanità, scuola e fasce deboli della Regione Piemonte.

I lavoratori facenti parte della filiera alimentare, e quindi tra le attività classificate come essenziali, hanno garantito la qualità e la disponibilità dei prodotti non interrompendo mai la loro attività, e la Lavazza ha mantenuto un dialogo e un confronto continuo e tempestivo con le Organizzazioni Sindacali implementando tutte le misure di prevenzione necessarie a garantire i più alti standard di sicurezza possibili, al fine di assicurare la piena tutela della salute e della sicurezza delle maestranze.

Anche sul piano economico il gruppo ha fatto sentire il suo sostegno ai lavoratori erogando, in aggiunta al contributo statale, 500 euro lordi per i mesi di marzo e aprile sulla base del lavoro effettivamente prestato in presenza. I dipendenti del Centro Direzionale sono stati prontamente collocati al 100% in smart working, modalità già nota ai dipendenti e prevista dagli accordi sindacali di secondo livello.

Insomma, Lavazza si conferma un grande gruppo che, pur puntando agli aumenti dei ricavi, non dimentica i lavoratori e valorizza le relazioni sindacali.

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