VENEZIA – Lavazza annuncia la collaborazione pluriennale con la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, confermando il costante impegno dell’azienda a favore della promozione artistica e culturale in tutto il mondo.
Questo legame strategico prosegue il percorso intrapreso quest’anno con il lancio di “Visionaries:Creating a Modern Guggenheim”, la straordinaria mostra sponsorizzata da Lavazza, realizzata in occasione dell’80° anniversario della Solomon R. Guggenheim Foundation e attualmente esposta presso il Guggenheim di New York (nella FOTO, Francesca Lavazza nel suo intervento durante la cerimonia per l’inaugurazione della mostra).
La collaborazione di Lavazza con la Fondazione è consolidata: dal 2014 è Global Partner del Guggenheim di New York dove l’azienda ad oggi ha supportato quattro importanti mostre, che hanno incontrato il favore della critica a livello internazionale e dove è possibile assaporare la qualità del caffè Lavazza.
Il caffè è stato uno dei principali “sostenitori” della cultura e il primo “social media” della storia, un simbolo di convivialità che ha favorito la nascita e la diffusione di idee e di opere d’arte. Una missione che Lavazza, leader mondiale del caffè, ha scelto di abbracciare e di portare avanti attraverso collaborazioni, iniziative e grandi progetti artistico-culturali.
Se l’Italia è la culla della cultura, Lavazza non poteva che avere nel proprio DNA un’innata sensibilità e un’attenzione verso l’arte. Una predisposizione che negli anni l’ha portata a collaborare con i migliori fotografi contemporanei e a farsi portavoce di progetti culturali unici. Il nuovo legame con la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia consente a Lavazza di offrire all’interno del Museo un’autentica esperienza di caffè e di contribuire alla realizzazione di esposizioni culturali di rilievo.
“Sono lieta di annunciare la nostra nuova collaborazione con la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, istituzione iconica fondata da una donna che ammiro profondamente e che ha saputo rivoluzionare il mondo dell’arte” ha affermato Francesca Lavazza (FOTO), membro del Consiglio di Amministrazione dell’azienda e dal 2016 membro del Board of Trustees della Solomon R. Guggenheim Foundation.
“E’ motivo di gratificazione per Lavazza poter ampliare il prezioso sodalizio con la Fondazione Guggenheim, iniziato nel 2014 a New York. Grazie a quest’ultima collaborazione a Venezia, Lavazza compie un ulteriore e cruciale passo nell’impegno costante per le arti e la cultura” ha aggiunto. “Siamo inoltre orgogliosi di supportare da oltre vent’anni progetti legati al mondo della fotografia, importanti istituzioni culturali e iniziative in campo artistico, che contribuiscono a creare programmi unici e di grande interesse”.
La prima mostra sostenuta da Lavazza con la Collezione Peggy Guggenheim è “Mark Tobey: Luce Filante”, che sarà aperta al pubblico dal 6 maggio al 10 settembre e, nelle prime settimane, in contemporanea con la Biennale di Venezia.
Lo stesso Mark Tobey, quasi 60 anni fa, nel 1958, ricevette il Premio Città di Venezia in occasione della prestigiosa rassegna di arte contemporanea di Venezia e ora, la più completa ed esaustiva retrospettiva a lui dedicata, esplora e ricontestualizza una selezione di 66 dipinti di questo importante artista americano, il cui contributo pioneristico all’arte moderna è stato in passato sottovalutato.
Il legame con la città di Venezia è rafforzato grazie anche alla partnership nata nel 2015 con la Fondazione Musei Civici, che sovrintende e gestisce alcune delle istituzioni veneziane più prestigiose.
Nell’ambito di questa collaborazione Lavazza ha inoltre sostenuto il museo Fortuny di Venezia per allestire una retrospettiva dedicata all’artista visionario presso il museo Ermitage di San Pietroburgo (Russia), con cui Lavazza collabora da dicembre 2016.
Al seguente link il catalogo completo della mostra Mark Tobey. Luce Filante.
L’impegno di LAVAZZA nella promozione dell’arte e della cultura
Lavazza da molto tempo promuove le arti e la cultura. Dai primi passi compiuti con la rivoluzionaria campagna creata dall’indiscusso genio italiano della pubblicità Armando Testa, fino alla celebrazione della creatività artistica rappresentata dal Calendario, Lavazza si è sempre distinta come pioniera delle arti visive.
Dalla fotografia al design passando per la grafica pubblicitaria, oggi Lavazza è partner di alcuni tra i principali musei d’arte internazionali, tra cui il Museo Guggenheim di New York (USA), la Collezione Peggy Guggenheim (Venezia), la Fondazione Musei Civici di Venezia e il Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo (Russia).
Lavazza sostiene anche il MUDEC (Museo delle Culture) di Milano, la Fondazione Merz, Camera (Centro Italiano per la Fotografia) e il Circolo dei Lettori di Torino, oltre ad alcuni dei maggiori eventi artistici e fotografici internazionali, inclusa la Mia Photo Fair di Milano e le mostre di Steve McCurry, autore delle serie fotografiche del progetto ¡Tierra! scattate in Honduras, Peru, Colombia, India, Brasile, Tanzania, Etiopia e Vietnam, che accompagnano in un viaggio alla scoperta delle vie commerciali del caffè e comunicano tutta la passione e l’impegno profusi dalla Fondazione Lavazza verso le comunità dicaficultores.
A valorizzare il tutto, infine, oltre due decenni di collaborazioni con alcuni dei principali fotografi al mondo per realizzare i Calendari Lavazza, come Helmut Newton, Annie Leibovitz, David LaChapelle e Thierry Le Gouès, per citarne alcuni.