MILANO – Anche Lavazza, con una lunga dichiarazione dell’amministratore delegato Antonio Baravalle (foto), brinda all’intesa tra Green Mountain Coffee Roasters e Coca-Cola.
“Questo accordo rafforza la validità della scelta strategica operata da Lavazza nel 2010, anno in cui abbiamo acquisito una quota di GMCR, salita oggi a circa l´8% del capitale azionario”, ha dichiarato Antonio Baravalle, amministratore delegato di Lavazza. L’accordo prevede che Coca-Cola rilevi il 10% del produttore del caffè in capsule per 1,25 mld di dollari.
“Facendo leva sulla partnership con GMCR, un accordo di lungo periodo che integra in maniera equilibrata la componente distributiva e commerciale con quella finanziaria – prosegue Baravalle – Lavazza intende fare del Nord America il suo secondo mercato dopo l´Italia nei prossimi cinque anni, all´interno di una strategia multi-canale e multi-prodotto, già in atto, che farà leva su tutte le categorie e i segmenti: dalle capsule al Roast & Ground, nel consumo sia domestico sia del fuori casa”.
“L´accordo con GMCR, leader assoluto nel porzionato – conclude il ceo di Lavazza – è quindi un elemento essenziale per l´ingresso di Lavazza nelle case americane, come sta dimostrando il successo del sistema Keurig Rivo Latte e Cappuccino, lanciato alla fine del 2012”.