MILANO – E’ ancora l’argento il colore preferito per l’auto. Nel 2010 è stato scelto del 26% degli automobilisti di tutto il mondo, come conferma Du Pont, fornitore leader di vernici, che ogni anno compila una panoramica sulle tendenze in termini di colori per tutti i Paesi del mondo dalla quale emergono trend interessanti e curiosità.
In Europa ad esempio sono i neri e i grigi a vincere, mentre i Paesi asiatici optano principalmente per le sfumature di bianco e argento. Anche il Sud America tifa per l’argento, mentre in Nord America la scelta ricade soprattutto su due colori contrastanti come il nero e il bianco.
“Per gli acquirenti, scegliere il colore della propria auto è qualcosa di estremamente personale: osservando il fenomeno più da vicino, si scopre che cultura, moda e trend dei vari mercati europei hanno un impatto determinante sulla scelta cromatica del cliente”, ha giustamente ricordato Julie Francis, membro del team di progettazione colori e materiali di Ford Europa.
Ma analizziamo quindi più da vicino le tendenze nazionali.
L’ITALIA AMA IL “CAPPUCCINO”
In Italia, così come in Francia, piace l’auto color “cappuccino”, forse per via della radicata cultura del caffè presente nei due paesi, ma perché gli automobilisti della Repubblica Ceca preferiscono il blu più di ogni altra nazione?
Gli irlandesi, dal canto loro, potrebbero essere tradizionalmente associati al verde, ma quando sono al volante prediligono di gran lunga il grigio argento.
“In psicologia il rapporto delle persone con i colori – la loro scelta, l’uso che se ne fa, la reazione alla loro visione – riguarda l’emotività, cioè il modo che esse hanno di reagire alle stimolazioni esterne, incluse le relazioni interpersonali – spiega la psicologa Francesca Campostrini -. Il colore è quindi considerato e interpretato come un indicatore dell’adattamento affettivo delle persone alle sollecitazioni ambientali”.
Il bianco gode di un clamoroso successo in Turchia (49% delle vetture vendute) dove, a causa del clima spesso afoso, le vetture scure sono piuttosto rare.
La Danimarca, al contrario, vede trionfare il nero, mentre il bianco rappresenta la soluzione meno adottata. Solo in un Paese il colore numero uno non è nero, bianco o grigio argento: la Repubblica Ceca.
Nel 2010, ben un quarto degli acquirenti cechi ha scelto auto di colore blu. Tra tutte le nazioni, il mercato ceco presenta anche la più alta percentuale di vetture rosse rispecchiando così la predominanza dei colori rosso e blu della propria bandiera.
QUANTO SIAMO EMOTIVI
Oltre alla propria cultura influisce nella scelta di un colore l’emotività. “L’assenza di colore, bianco e nero, ci parla di poca recezione agli stimoli, di una vita emotiva trattenuta o negata. Le emozioni spaventano, vanno allontanate, controllate, tenute a bada, coperte – prosegue Campostrini -. La presenza di colori segnala capacità di contatto con le proprie emozioni, adattamento affettivo e capacità di tenere conto della affettività degli altri. La scelta di colori molto carichi, vivaci o eccessivi rimanda ad una emotività egocentrica o scarsamente controllata che può sconfinare nella labilità affettiva o nella suggestionabilità”.
Sembrerebbe quindi che Francesi e Italiani, oltre a Turchi e Danesi, siano poco emotivi, mentre gli abitanti della repubblica Ceca si impongono come un popolo aperto alle relazioni personali e in pace con se stesso. Ma non è proprio così, perché in diverse culture lo stesso colore può avere significati diversi. “Un esempio di questo è il bianco – dice ancora la psicologa -, colore del lutto in culture orientali mentre la cultura occidentale riserva al nero questa funzione e affida al bianco la purezza della sposa”.
IL FATTORE MODA
Da non sottovalutare infine c’è il fattore moda. Le tendenze in termini di colori cambiano di anno in anno. E una nicchia di clienti, piccola ma in costante crescita, sceglie ad esempio il marrone, il rame e altre tonalità terra.
“C’è voluto un po’ perché la gente iniziasse a scegliere le sfumature del marrone, molto anni Settanta – dice Francis -. Adesso, però, quegli anni, e quello spirito, sono tornati di moda. E le tonalità marroni stanno di nuovo prendendo piede nel campo delle automobili. Riportate in auge da intriganti combinazioni interni-esterni”.