Latte di mucca, di capra o di pecora. In commercio si trovano diverse varianti e la loro composizione è differente. Qual è il migliore? Tutti forniscono una buona quantità di sostanze nutritive e a fare la differenza è soprattutto il gusto. Riportiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato sul sito di Altroconsumo.
I vari tipi di latte
Il latte è un alimento diffuso e consumato in grande quantità in tutto il mondo ed è alla base di numerosi prodotti lattiero-caseari, come burro, formaggio e yogurt. Nella maggior parte dei paesi, il termine “latte” indica specificatamente il latte vaccino. Infatti, le normative europee impongono che la specie debba essere indicata quando non si tratta di latte di mucca.
Oltre al latte vaccino è possibile trovare nei supermercati anche latte di pecora e capra. Di questi tipi, alcune marche producono sia il latte fresco che a lunga conservazione, sia intero che parzialmente scremato o scremato.
Valori nutrizionali: quali sono le differenze?
Anche se, in generale, parliamo di latte, tra quello ottenuto dalle diverse specie ci sono differenze nutrizionali. Nella tabella viene riportato il contenuto in 100 grammi di proteine, grassi, zuccheri (principalmente lattosio), calcio e colesterolo presenti nei diversi tipi di latte, in base alla loro origine.
Vacca | Capra | Pecora | |
Proteine (g) | 3,3 | 3,9 | 5,3 |
Grasso (g) | 3,6 | 4,8 | 6,9 |
Zuccheri (g) | 4,9 | 4,7 | 5,2 |
Calcio (mg) | 119 | 141 | 180 |
Colesterolo (mg) | 11 | 10 | 11 |
Se prendiamo in considerazione i nutrienti, il latte di pecora è il più ricco, con quasi il doppio del grasso e delle proteine del latte vaccino e il 50% in più di calcio. L’apporto in zuccheri (lattosio) e colesterolo è sostanzialmente identico per tutti e tre i tipi di latte. Proprio per i suoi valori nutrizionali, il latte di pecora è ideale per fare i formaggi, dove l’estratto secco (cioè tutto ciò che non è acqua) è molto importante.
Se oltre al contenuto dei diversi nutrienti guardiamo al tipo di acidi grassi che compongono il grasso dei tre tipi di latte, vediamo che il latte di capra è molto ricco di acidi grassi a catena corta: capronico, caprilico, caprico. Questi influenzeranno non solo il gusto del latte, ma anche e soprattutto il sapore dei formaggi ottenuti con questo tipo di latte.
Il colore è un’altra caratteristica che consente di distinguere tra un tipo di latte e un altro. Il latte di pecora e quello di capra sono più bianchi di quelli di mucca. Questo dipende dai pigmenti (beta caroteni) che provengono dalla dieta della mucca e che rendono il suo latte più giallognolo.
Quale latte è il più sano?
Anche se, a confronto con il latte vaccino, quello di capra e soprattutto quello di pecora sono più ricchi, in generale tutti e tre i tipi di latte forniscono una buona quantità di sostanze nutritive, proteine, grassi, vitamine, minerali.
Per leggere la notizia completa basta cliccare qui.