LATINA – Nel periodo natalizio del 2006, si è riaccesa un’insegna nel centro di Latina. È quella del Gran Caffè San Marco, in uno spazio che torna a vivere grazie al lavoro svolto da Marco e Paolo Picca e da Lidano Grassucci, nonché al contributo fornito da Antonio Sciarretta e da alcuni imprenditori locali.
L’apertura ha suscitato entusiasmo e curiosità.
Il San Marco è una scommessa vinta, un sogno che si fa realtà. E i suoi arredi rispecchiano il carattere tetragono di chi ha creduto in questa impresa: semplici, lineari e duri, come una buona tazza di espresso.
L’inaugurazione ha visto, tra gli invitati, numerosi esponenti del mondo politico e imprenditoriale, tutti uniti dal comune desiderio di riscoprire un luogo della memoria collettiva. E per una volta, gli steccati partitici sono stati rimossi per lasciare spazio a una vera festa bipartisan.
Al vernissage erano infatti presenti Stefano Zappalà, euro parlamentare di Forza Italia, Paride Martella dell’Italia dei valori; Mauro Carturan e Maurizio Galardo dell’Udc, l’ex sindaco di Latina, Delio Redi, il sindaco di Sermoneta, Riccardo Pedrizzi, il senatore di An, Giuseppe Impallara, il direttore di Teleobiettivo e tanti altri personaggi della vita locale, che hanno varcato la soglia del San Marco, mescolandosi alla gente comune, in un continuo andirivieni durato sino a tarda sera.
Il locale farà da cornice a vari appuntamenti culturali, tra i quali dibattiti e presentazioni di libri.