mercoledì 30 Ottobre 2024

L’assaggiatore Ricardo Da Silva: “Conoscenza e visione alla base del progetto di caffè sostenibile di Lavazza”

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LAMBARI (Brasile) – Settimo giorno di attività per i dieci baristi internazionali protagonisti della terza edizione di Barista & Farmer, il talent show dedicato al caffè di qualità ideato dal campione italiano di caffetteria Francesco Sanapo.

Dopo il lungo viaggio in autobus, è tempo per i protagonisti di immergersi nell’atmosfera di Lambari, nello stato di Minas Gerais, e di conoscere più da vicino la comunità di produttori che la abita. Dal 2010 infatti, la comunità di Lambari è coinvolta nel progetto di sostenibilità ¡Tierra! che la Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza Onlus sviluppa dal 2002 in collaborazione con la ONG Rainforest Alliance allo scopo di migliorare le condizioni sociali e ambientali e le tecniche produttive delle comunità di caficultores dei principali Paesi produttori di caffè.

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A guidare la comunità ci pensa il coffee taster Ricardo Da Silva: “lavoro in questo progetto di sostenibilità legato al caffè, assieme ad altri produttori, colleghi ed amici con lo scopo di alzare la qualità del prodotto e di avere così una catena commerciale più equa grazie ad una vendita diretta. Questa zona del Brasile è particolare, da un punto di vista topografico: ci sono forti inclinazioni che rendono difficile il lavoro, anche se il prodotto è davvero buono. Dopo averne migliorato la qualità, siamo diventati più competitivi anche da un punto di vista di marketing. Ho unito il lavoro di tanti piccoli produttori della zona, ed adesso siamo una vera e propria comunità che produce caffè in grado di rispettare le specifiche e le richieste dei mercati internazionali e di chiunque ne sia interessato. Grazie a questa unione, siamo in grado di produrre continuamente caffè in maniera armoniosa mantenendo inalterata la nostra alta qualità, conquistandoci così la fiducia dei compratori. L’altro elemento davvero importante per noi è la tracciabilità dei nostri prodotti, che ci dona un’identità forte e riconoscibile. L’idea è quindi quella di rendere il caffè un qualcosa per cui davvero valga la pena impegnarsi, così che le nostre famiglie e le prossime generazioni possano, nel futuro, rimanere nel settore ma, soprattutto, qui a Minas Gerais, la nostra casa.”

La classica gara di raccolta del mattino, in occasione della giornata a Lambari, ha assunto una piega diversa ed originale: ogni barista è stato infatti associato con un picker locale, esperto della zona, per una gara a coppie.

La vincitrice stata la russa Olga Kaplinka, che ha immediatamente condiviso il proprio successo col raccoglitore brasiliano, alzandone le braccia in segno di vittoria.

Nel pomeriggio, le consuete lezioni all’accademia sono state sostituite da altre due importanti sfide: la gara di cupping, che ha visto trionfare l’indonesiana Evani Jesslyn e la gara di latte art dove, però, i protagonisti sono stati ancora una volta i produttori locali, guidati dalla mano esperta e dai consigli dei baristi. Il vincitore è stato Raphael Ferraz per una vittoria, quindi, completamente brasiliana.

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