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giovedì 21 Novembre 2024
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L’aspartame possibile cancerogeno? Ecco quali sono i rischi per l’uomo

La sostanza è oggetto di studio da parte dello Jecfa (il comitato congiunto dell’Oms e dell’Organizzazione per l’agricoltura e l’alimentazione che si occupa di additivi alimentari). Nel 1981 lo stesso comitato Jecfa aveva dichiarato che questo edulcorante è sicuro entro i limiti giornalieri indicati. Per esempio un adulto di 60 kg dovrebbe bere tra le 12 e le 36 lattine di bevande dietetiche al giorno, a seconda della quantità di aspartame contenuta, per mettere a rischio la propria salute

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Tra i dolcificanti più diffusi al mondo spicca l’aspartame, presente in diverse bevande dietetiche e gomme da masticare. La sostanza (di cui abbiamo già parlato qui) potrebbe essere classificata come possibilmente cancerogena per l’uomo da parte dell’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro di Lione. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Laura Cuppini pubblicata sul quotidiano del Corriere della Sera.

I possibili pericoli dell’aspartame

MILANO – L’aspartame, uno dei dolcificanti più diffusi, potrebbe essere classificato come “possibile cancerogeno” per l’uomo (gruppo 2B) da parte dell’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc) di Lione, che fa parte dell’Organizzazione mondiale della sanità.

La notizia è stata diffusa dall’agenzia Reuters , una delle più autorevoli al mondo, che cita fonti anonime ma “informate” sulla possibile decisione. Non ci sono però, al momento, conferme ufficiali.

L’aspartame è presente in molti prodotti alimentari, per esempio bevande dietetiche e gomme da masticare.

La quantità sicura

Che cosa fanno gli esperti dello Iarc? Il loro compito è di stabilire se una sostanza sia (o potrebbe essere) cancerogena, sulla base di tutte le prove scientifiche disponibili.

Non indicano però — ed è un passaggio importante — quale sia la quantità del prodotto che si può consumare senza correre rischi. Spesso infatti i danni possono derivare da un’esposizione o un consumo oltre i limiti consentiti dalla normativa.

In particolare, l’aspartame è oggetto di studio da parte dello Jecfa (il comitato congiunto dell’Oms e dell’Organizzazione per l’agricoltura e l’alimentazione che si occupa di additivi alimentari). Nel 1981 lo stesso comitato Jecfa aveva dichiarato che questo edulcorante è sicuro entro i limiti giornalieri indicati.

Per esempio un adulto di 60 kg dovrebbe bere tra le 12 e le 36 lattine di bevande dietetiche al giorno, a seconda della quantità di aspartame contenuta, per mettere a rischio la propria salute.

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