MILANO – Una settantina di aziende nazionali e straniere hanno presentato i loro prodotti e servizi al primo Festival del caffè del Laos, che si è svolto dal 24 al 26 ottobre nella città di Pakse, massimo centro del sud del paese e capoluogo della provincia di Chanpassak.
La tre giorni si inserisce nell’ambito degli sforzi compiuti dal governo di Vientiane per integrare il paese nell’Ico e nella comunità economica dell’Asean. La sua prima edizione celebra inoltre i vent’anni dalla nascita dell’Associazione del caffè del Laos, organizzatrice dell’evento, in collaborazione con l’amministrazione provinciale, nonché con gli organismi camerali nazionali e locali. Segna altresì l’avvio della stagione di raccolta nelle piantagioni laotiane.
In parallelo alla parte fieristica si sono svolti convegni e workshop, nei quali si è discusso del futuro del comparto, nonché delle opportunità di sviluppo dell’agriturismo e del turismo rurale nelle regioni di produzione.
La coltura del caffè nel Laos è concentrata principalmente in tre province (Champasack, Salavanh e Sekong) dell’altopiano di Bolaven. Le superfici coltivate raggiungono gli 87 mila ettari. Il governo ha predisposto un piano strategico di sviluppo con una visione sino al 2025. Tra gli obiettivi, l’incremento della produzione, il miglioramento qualitativo, il mantenimento di un ecosistema consono alla coltura, il marketing di prodotto.
La produzione si attesta attualmente attorno alle 40 mila tonn, per la maggior parte robusta, anche se non mancano le coltivazioni di arabica di buona qualità.
Le esportazioni hanno raggiunto, l’anno scorso, le 30 mila tonnellate, per un totale di 73 milioni di dollari. Il caffè riveste grande importanza nell’economia rurale e costituisce una delle voci più importanti dell’export.
Il potenziale di crescita è notevole, anche se tuttora frenato dalla mancanza di esperienza dei produttori e dalle insufficienze della rete commerciale.
LAOS – Primo festival del caffè festeggia i vent’anni dell’associazione e l’inizio della stagione di raccolta
