domenica 22 Dicembre 2024
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L’analisi: ecco perché Jab ha comprato il colosso delle bollicine Dr Pepper Snapple

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MILANO – A capo di Jab Holding – la finanziaria di diritto lussemburghese veicolo di investimento della famiglia tedesca Reiman – siede un triunvirato composto da Peter Harf, Bart Becht e Olivier Goudet.

Personaggi discreti e defilati, lontani dai clamori della ribalta mediatica e poco propensi a parlare con la stampa, alla quale concedono solo di rado qualche intervista.

Harf, classe 1946, è il più vecchio dei tre e – si dice – anche il più visionario. Mentre Becht viene considerato il “braccio armato”, straordinariamente efficace nel tradurre i piani in azione.

Sotto la guida di questi tre implacabili generali, Jab è diventata in pochi anni un competitor imprescindibile nel mercato mondiale del caffè. Mettendo sul piatto decine di miliardi di dollari ha fagocitato tutto quello che c’era da comprare. Lo scopo ultimo: contendere a Nestlé la leadership globale nel settore del caffè.

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