MILANO – Il mercato del caffè continua a operare nel presupposto di un incombente restringersi dell’offerta, rispetto alla domanda, dovuto ai problemi, di varia natura, che hanno afflitto i paesi produttori negli ultimi anni.
E molti prevedono, per quest’anno, un nuovo deficit produttivo su scala globale.
Eppure il ritmo degli imbarchi non accenna a diminuire.
Questo il paradosso evidenziato dall’ultimo report ICE firmato dall’analista di mercato Judith Ganes.
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