MILANO – Competitive Data ha rilasciato l’edizione 2022 del report caffè nel canale horeca, dove analizza l’andamento del mercato nell’ultimo triennio, con le previsioni fino al 2024. Le torrefazioni considerate nel report detengono una quota di mercato aggregata del 78,9% a valore, del 70,7% a volume, e sviluppano un fatturato aggregato totale (tutti i canali, tutti i prodotti) di 3.504,0 milioni di euro.
Lo scenario competitivo del caffè nel canale horeca
Nella passata edizione del report caffè nel canale horeca si era ipotizzato che la pandemia Covid-19 avrebbe avvantaggiato le torrefazioni più solide e strutturate, capaci di sfruttare le opportunità che si sarebbero presentate sul mercato. Ed è puntualmente ciò che è avvenuto nel 2021 con movimenti significativi nella parte alta del ranking, dove si sono registrati cambiamenti importanti.
Registriamo anche una realtà che comincia a mostrare una certa consistenza e solidità: l’intreccio sempre più correlato tra sostenibilità, digitalizzazione, struttura economico-finanziaria, e quota di mercato.
Le torrefazioni più solide e resistenti, che sono riuscite ad approntare strategie espansive nonostante le condizioni di mercato sfavorevoli, sono anche quelle che, al di là della dimensione economica molto soddisfacente di per sé, sono dotate di un elevato indice di competitività (profittabilità, tecnologia e digitalizzazione, innovazione, iniziative di responsabilità sociale), che quest’anno ha visto migliorare la posizione anche di alcune torrefazioni di medie dimensioni.
Tuttavia sono ancora poche le torrefazioni che si stanno riorganizzando per affrontare il nuovo scenario competitivo.
La buona notizia è che le più proattive stanno correndo ai ripari per cercare di fare massa critica ed aspirare al rilancio con gli opportuni investimenti.
Sotto questo aspetto qualche sorpresa si è verificata anche nella fascia media del mercato, dove torrefazioni molto dinamiche hanno avviato una serie di operazioni, tra acquisizioni e partnership, consentendole di riposizionarsi e ritagliarsi nuove opportunità.
L’andamento del mercato
Nel 2021 le vendite di caffè torrefatto nel canale horeca hanno fatto registrare un parziale rimbalzo a valore del +21,7%, per attestarsi su un controvalore di 588,0 milioni di euro, ancora distante dai livelli pre-covid (866,0 milioni di euro).
Le cause del mancato totale recupero sono state varie e riconducibili ad un quadro sanitario incerto che ha generato una ripresa ad “elastico” nel corso dell’anno.
La solvibilità dei bar
Gli indici di rischiosità del canale bar sono leggermente migliorati nel complesso rispetto ad un anno fa; questo è dovuto al parziale recupero dei consumi nel 2021, ed all’uscita dal mercato degli operatori più compromessi, continuata anche in questi primi mesi del 2022.