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venerdì 22 Novembre 2024
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L’America riapre e i consumi nel fuori casa ritornano ai livelli pre-Covid

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MILANO – L’America è ripartita e con essa anche i consumi nel fuori casa, tornati ai livelli pre-Covid. Lo dicono i dati del National Coffee Data Trends, l’indagine che la National Coffee Association of Usa (Nca) conduce annualmente dal 1950 per monitorare i consumi di caffè degli americani. Le cifre salienti sono state diffuse martedì 28 settembre: alla vigilia della Giornata nazionale del caffè, che ricorre ogni anno negli Stati Uniti il 29 settembre. E a pochi giorni dalla Giornata internazionale del caffè, che si celebra il 1° ottobre.

L’indagine di quest’anno è stata condotta in due momenti: la prima rilevazione è avvenuta a gennaio; la seconda a luglio. Ciò allo scopo di valutare le dinamiche e l’impatto della pandemia sui consumi nell’arco del 2021.

Il caffè rimane la bevanda preferita degli americani. Ed è un primato consolidato ormai da un decennio. Ben il 60% degli intervistati dichiarano di avere bevuto caffè il giorno precedente: più addirittura dell’acqua di rubinetto.

Complessivamente, l’America si beve 656 milioni di tazze di caffè al giorno. Per una media giornaliera pro capite di 2 tazze, che diventano 3 considerando i consumatori quotidiani della bevanda.

Ma le notizie migliori arrivano, come già detto, dal canale del fuori casa, dove i consumi sono cresciuti del 16% rispetto a gennaio 2021. E sono tornati ai livelli di gennaio 2020. In particolare si registra un incremento del 9% dei consumi durante il tragitto verso il posto di lavoro, del 20% nei luoghi in cui si consumano i pasti e del 55% sul posto di lavoro.

Ulteriore dato incoraggiante: il consumo delle bevande a base di espresso, tipiche del fuori casa, è in crescita del 9% da gennaio 2021. Ed è anch’esso in linea con quello di gennaio 2020. Quasi un quarto (24%) dei consumatori dichiara di avere bevuto, il giorno precedente, una bevanda a base espresso.

Risalgono anche i consumi dei giovani, con un +10% nella fascia 18-24 anni. Quasi i due terzi (65%) dei consumatori nella fascia 25-39 dichiara inoltre di avere bevuto caffè il giorno precedente.

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