MILANO – L’epidemia di ruggine del caffè che sta interessando l’America centrale è una delle peggiori di cui si abbia memoria. Scatta di nuovo l’allarme Roya.
Così afferma il direttore esecutivo dell’Ico nel report diffuso nella giornata di ieri. Quando si è fatto il punto della situazione al termine del suo recente viaggio compiuto nella regione.
L’allarme Roya: la piaga colpisce ancora
Nell’annata caffearia 2012/13 andranno persi almeno 2,7 milioni di sacchi. Per un danno stimato di almeno mezzo miliardo di dollari.
Circa la metà della aree coltivate a caffè nei 5 principali paesi latino americani sono state colpite dalla piaga. Gravi le ripercussioni anche per l’occupazione, con centinaia di migliaia di impieghi stagionali a rischio.
Riferiremo più ampiamente sul report nel numero di domani.
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