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venerdì 22 Novembre 2024
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L’ALLARME – L’accademia francese di farmacia lancia un avvertimento su caffè, cibi fritti e grigliate: “Occhio a cibi cotti ad alta temperatura, fanno invecchiare”

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MILANO – I cibi cotti troppo rapidamente e soprattutto ad temperatura elevata, accelerano il processo di invecchiamento. E’ questo l’allarme lanciato dall’Accademia francese di farmacia (Académie nationale de pharmacie) che mette in guardia contro una serie di alimenti – come i fritti, i cibi grigliati e persino il caffè – alterati dal calore violento. E consigliano le cotture dolci, piuttosto che surriscaldare gli alimenti o, peggio, carbonizzarli.

Gli esperti francesi partono da studi sui prodotti di un processo spontaneo nell’organismo o nei cibi, la glicazione avanzata, chiamati Age (Advanced glycation endproducts), sostanze che possono formarsi a partire da zuccheri e proteine, sotto l’effetto del calore.

Studiate da una trentina d’anni dagli esperti dell’Accademia, avrebbero «effetti deleteri, accumulandosi nell’organismo». Diabete, insufficienza renale e invecchiamento sono i rischi.

Importante, sottolineano quindi gli scienziati d’Oltralpe, fare attenzione a non surriscaldare l’olio della frittura o di cottura, in modo da evitare la formazione di Age.

E’ necessario anche non far dorare eccessivamente i cibi al formo o in padella. Per gli esperti le temperature di cottura non devono superare i 120 gradi. Meglio la cottura a vapore o al microonde rispetto alla piastra o la griglia.

Un consiglio che gli accademici trasformano in un appello per l’industria alimentare che dovrebbe preferire le cotture lente per salvaguardare la salute dei consumatori

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