domenica 22 Dicembre 2024
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L’INTERVISTA – Lady Cova snobba Prada “E’ la rabbia degli sconfitti, noi siamo molto tranquilli”.

Graziella Faccioli: "Le lettere non sono contratti. Noi abbiamo fatto le cose per bene, seguendo la legge"

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MILANO – «Noi siamo molto tranquilli». Non tradisce emozioni la voce di Graziella Copeta, moglie di Mario Faccioli e titolare fino allo scorso 26 giugno della pasticceria più celebre di Milano. Per nulla preoccupata, Lady Cova, della controffensiva di Prada. Essa ha aperto un contenzioso con la famiglia che ha venduto la maggioranza dello storico caffè al gruppo transalpino Louis Vuitton. Conservando però il 20% delle quote e due posti nel management per Paola e Daniela, figlie degli ormai ex proprietari.

Lady Cova. Il colosso della moda italiana

In corsa fino all’ultimo per acquisire la confetteria cara a Giuseppe Verdi. Contesta la cessione (pagati 32,8 milioni di euro) alla holding di Bernard Arnault. Tanto che una ventina di giorni fa (prima dell’annuncio ufficiale dell’affare) la griffe si è rivolta al Tribunale per chiedere il sequestro del marchio. Secondo i legali di Patrizio Bertelli, infatti, le lettere scambiate con i Faccioli nel corso dei negoziati durati mesi (offerta di 12 milioni per l’80% del capitale) costituirebbero veri e propri atti di compravendita. C’eravamo prima noi, la sintesi.

È così, signora Faccioli?

«Niente affatto. Le lettere sono lettere. I contratti sono un’altra cosa. Sono i contratti che contano, non crede?».

Quelli di Prada non la pensano così.

«E’ la classica arrabbiatura di chi è stato sconfitto dalla concorrenza. Noi siamo molto tranquilli sulla positiva soluzione di questa vicenda».

Prada è convinta di aver ragione. Ha chiesto anche il sequestro del marchio e del negozio.

«Non credo proprio che il Tribunale darà loro ragione. Noi abbiamo fatto le cose per bene. Seguendo la legge».

Ve l’aspettavate?
«Non so cosa rispondere. L’unica cosa che voglio ribadere è che mio marito Mario, le mie figlie Paola e Daniela e io siamo sereni».

Sono appena iniziati i tempi supplementari di Francia-Italia. Chi la spunterà?

 

Fonte: Il Giorno

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