MILANO – Si è spento a 89 anni Luciano Berti, fondatore e presidente onorario di AliGroup, azienda leader delle cucine industriali, che gestisce marchi come Rancilio (macchine per caffè espresso professionali), Carpigiani (macchine per gelato) e Lainox (attrezzature per la ristorazione) tanto per citare i più popolari. Abitava a Bussero. L’azienda invece, partita da Cassina de’ Pecchi, ha oggi il suo quartier generale a Cernusco sul Naviglio. La scomparsa il 18 gennaio: Berti avrebbe compiuto 90 anni il 26 gennaio.
Una vita dedicata al lavoro
“Le tante persone e colleghi che hanno avuto l’opportunità e la fortuna di conoscerlo perdono oggi un caro amico ed un leader carismatico – ha dichiarato suo figlio Filippo Berti, presidente e amministratore delegato – Un vero gigante del nostro settore, un imprenditore unico che da tutti, anche dai suoi concorrenti, è stato spesso descritto come un visionario”. E aveva una particolare attenzione umana a tutti i dipendenti.
La Fondazione Berti
Era legatissimo alla moglie Giancarla, scomparsa nel 2019 e con la quale rimase sposato per 52 anni. Se lei sosteneva lui nell’attività lavorativa, la situazione si riproponeva specularmente con le attività filantropiche e di beneficienza. Sponsorizzava borse di studio e fondarono Fondazione Berti in Italia e la Berti Foundation negli Stati Uniti. Avviarono un programma volto ad aiutare i figli dei dipendenti di Ali Group a continuare gli studi tramite la “Berti Foundation Scholarship Program” e istituirono borse di studio assegnate, attraverso l’Accademia della Scala di Milano, a giovani musicisti italiani per perfezionarsi all’Aspen Music Festival and School in Colorado. Era anche sponsor dell’Accademia di Brera.
Funerali
I funerali sono stati celebrati al Cimitero Monumentale di Milano, dove, nella giornata di giovedì 21, era stata anche allestita la camera ardente.