MILANO – Il caffè torrefatto prodotto negli Stati Uniti ha il diritto di acquisire il carattere di prodotto originario. Anche se la materia prima utilizzata è di provenienza straniera.
Così si è pronunciata la U.S. Customs and Border Protection (Dogana e Polizia di Frontiera degli Stati Uniti o Cbp) rispondendo a un quesito posto da Keurig Green Mountain.
Il colosso americano del caffè (proprietà della holding tedesca Jab) aveva interpellato l’autorità di Washington in merito ai criteri validi ai fini dei contratti di fornitura pubblica.
A questi ultimi si applica infatti il “Buy American Act”, una legge emanata nel 1933 durante la presidenza Roosevelt e oggi tuttora vigente.
La norma protegge l’industria statunitense limitando l’acquisto di prodotti stranieri per le commesse pubbliche all’interno del territorio nazionale. Keurig Green Mountain ha stabilimenti negli Stati Uniti e in Canada.
Contenuto riservato agli abbonati.
Gentile utente, il contenuto completo di questo articolo è riservato ai nostri abbonati.
Per le modalità di sottoscrizione e i vantaggi riservati agli abbonati consulta la pagina abbonamenti.