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venerdì 22 Novembre 2024
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La startup israeliana Remilk introduce il caseificio senza mucche: il latte è prodotto tutto in fabbrica

Il gene responsabile della produzione di proteine del latte vaccino viene inserito nel lievito sul quale agisce come una sorta di "manuale delle istruzioni", insegnandogli come produrre le proteine in modo efficiente. Il lievito viene quindi messo all'interno di fermentatori, dove si moltiplica velocemente producendo vere e proprie proteine del latte, identiche a quelle prodotte dalle mucche, che vengono poi combinate con vitamine, minerali, grassi e zuccheri non animali (quindi senza colesterolo o lattosio), per formare ogni latticino. I suoi ideatori assicurano che il risultato sia indistingubile rispetto all'originale animale

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La startup israeliana Remilk ha messo sul mercato prodotti caseari da laboratorio senza allevamento di mucche: così per produrre la stessa quantità di latte di una fattoria serve il 99% in meno di suolo, si abbattono le emissioni e si risparmia acqua. L’iniziativa ricorda il latte sintetico prodotto grazie alle stampanti 3D in America (ne abbiamo parlato qui). Leggiamo di seguito la prima parte della notizia pubblicata sul portale La Repubblica.

Il latte sintetico della startup Remilk

“Un caseificio vero. Ma niente mucche”. La startup israeliana Remilk apre la nuova era del latte. E lo fa in laboratorio, meglio infabbrica. Non ci sono animali, non ci sono sostituti vegetali a simulare il cibo più tipico della nostra infanzia e oggi più diffuso (si stima che al mondo siano ancora 6 miliardi le persone che consumano latte vaccino e prodotti caseari). Al loro posto la scienza, attraverso un sofisticato processo di fermentazione di precisione, utilizzando lieviti opportunamente modificati, è riuscita a riprodurre proteine analoghe a quelle contenute nel latte di mucca.

Come avviene: in pratica il gene responsabile della produzione di proteine del latte vaccino viene inserito nel lievito sul quale agisce come una sorta di “manuale delle istruzioni”, insegnandogli come produrre le proteine in modo efficiente.

Il lievito viene quindi messo all’interno di fermentatori, dove si moltiplica velocemente producendo vere e proprie proteine del latte, identiche a quelle prodotte dalle mucche, che vengono poi combinate con vitamine, minerali, grassi e zuccheri non animali (quindi senza colesterolo o lattosio), per formare ogni latticino. I suoi ideatori assicurano che il risultato sia indistingubile rispetto all’originale animale.

Di recente Remilk ha ottenuto negli Stati Uniti lo status di GRAS sulla base dei requisiti definiti dalla Food and Drug Administration (FDA): un riconoscimento che attesta la sicurezza del prodotto per il consumo umano e che ne sancisce la possibilità di ingresso nel mercato statunitense. Una vera e proprio rivoluzione: anche per questo ha avviato la costruzione di un mega stabilimento in Danimarca, destinato alla produzione, per un volume paragonabile a quello di circa 50 mila mucche.

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