domenica 22 Dicembre 2024
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La specie in estinzione Stenophylla recuperata per salvaguardare il futuro del caffè

Questo caffè era stato segnalato per l'ultima volta in Sierra Leone negli anni Cinquanta, ma la guerra civile e la deforestazione lo avevano spinto verso l'estinzione. Nel 2018, con l'aiuto del Royal Botanic Gardens di Kew, due alberi superstiti di stenophylla sono stati ritrovati in un villaggio remoto. Due anni più tardi, le piante sono state utilizzate per produrre nove grammi di chicchi di caffè. I primi deliziosi sorsi hanno infuso speranze

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Il recupero di una specie sull’orlo dell’estinzione come la Coffea stenophylla è importante non solo per gli appassionati di caffè, ma per tutta la specie umana. Salvare la diversità alimentare ci dà delle opzioni di fronte a un futuro incerto. Sebbene esistano 130 specie di caffè identificate, il mondo dipende da due varietà: Arabica e Robusta.

Se l’Arabica iniziasse a scarseggiare, come è successo in modo catastrofico nell’Asia meridionale nel XIX secolo e in America centrale nel 2014, le catene di approvvigionamento globali sarebbero a rischio e le economie regionali verrebbero sconvolte.

La diversità ci offre tuttavia delle importanti opzioni. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Dan Saladino per il quotidiano La Stampa.

Il recupero della Coffea stenophylla

MILANO – Nell’estate del 2020, botanici e baristi si sono riuniti a Londra per assaggiare una varietà di caffè che molti credevano perduta per sempre. Gli esperti di piante avevano trascorso anni in cerca di questa specie nell’Africa occidentale, pubblicando persino dei “manifesti da ricercato” con il suo profilo.

Questo caffè, nome scientifico Coffea stenophylla, era stato segnalato per l’ultima volta in Sierra Leone negli anni Cinquanta, ma la guerra civile e la deforestazione lo avevano spinto verso l’estinzione.

Nel 2018, con l’aiuto del Royal Botanic Gardens di Kew, due alberi superstiti di stenophylla sono stati ritrovati in un villaggio remoto. Due anni più tardi, le piante sono state utilizzate per produrre nove grammi di chicchi di caffè. I primi deliziosi sorsi hanno infuso speranze.

Il recupero di una specie sull’orlo dell’estinzione come stenophylla è importante non solo per gli appassionati di caffè, ma per tutti noi. Salvare la diversità alimentare ci dà delle opzioni di fronte a un futuro incerto.

Sebbene esistano centotrenta specie di caffè identificate, il mondo dipende da due varietà: Arabica e Robusta.

Le fluttuazioni di temperatura possono rendere Arabica vulnerabile alla ruggine fogliare, una malattia fungina devastante, mentre Robusta ha bisogno di un’umidità costante durante tutto l’anno.

Stenophylla, invece, può sopportare temperature più elevate e possiede una maggiore tolleranza alla siccità, oltre ad avere un gusto eccellente.

Se Arabica iniziasse a scarseggiare, come è successo in modo catastrofico nell’Asia meridionale nel XIX secolo e in America centrale nel 2014, le catene di approvvigionamento globali sarebbero a rischio e le economie regionali verrebbero sconvolte. La diversità ci offre delle opzioni.

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