BOLOGNA – Dal 18 al 22 gennaio 2014 la 35° edizione del Sigep di Rimini ospita il mondo della gelateria, pasticceria e panificazione artigianale coinvolgendo tutti i settori che ruotano attorno ad esso, tra i quali spicca quello del caffè.
L’incontro tra la cultura dell’espresso e l’artigianato della gelateria e del dolciario premia la qualità ospitando il made in Italy e dedicando una lunga lista di corsi, dimostrazioni, esposizioni tematiche e competizioni, tra le quali, le finali del Campionato Italiano Baristi Caffetteria e dei Campionati Latte Art e Coffee in Good Spirits.
La Spaziale, macchine per caffè espresso professionali, riconosce da sempre un importante valore strategico alla manifestazione in particolare per la vivacità dei contatti e l’attrattiva degli eventi in programma.
Anche quest’anno l’azienda di Bologna sceglie di essere sponsor e di mettere a disposizione dei principali eventi le macchine La Spaziale. Grazie alla consolidata partnership con l’ente fieristico e alla collaborazione costante con Caffè Hausbrandt, l’azienda sarà presente con le sue attrezzature presso le aree interessate dalle competizioni nell’ambito dei Pastry Events per la pasticceria, i Bakery Events per la panificazione e gli spazi dedicati al Cake Design e ai Buyers esteri.
I quattro grandi eventi della pasticceria, presso lo spazio denominato “Times Square” (pad. B3-B5), sono il Pastry Queen, campionato mondiale di pasticceria femminile, i campionati internazionali di pasticceria Juniores e Seniores e il concorso internazionale di cioccolateria, The Star of Chocolate.
A seguito dello straordinario successo della prova Caffè Frozen dello scorso anno, Sigep propone una nuova sfida, Caffè e Dolce Tiramisù, come suggestivo abbinamento tra il mondo del caffè espresso e quello della pasticceria.
Dalle ore 11 alle 17 di sabato 18 gennaio, come prova fuori concorso del campionato mondiale di pasticceria femminile Pastry Queen, sei squadre composte da 12 Baristi e 12 Maestre Pasticcere provenienti dai cinque diversi continenti, sono chiamate a reinterpretare in modo originale uno dei più apprezzati dessert della tradizione italiana, proponendo una bevanda a base di caffè e tiramisù.
Le inedite creazioni dei partecipanti alla gara, da seguire anche in video streaming in tutto il mondo, sono valutate da un panel di giornalisti e operatori esperti del settore. Per l’evento, i baristi hanno a disposizione le macchine S8 La Spaziale e diverse miscele di caffè per realizzare gli espressi da accompagnare alla proposta dessert.
La gara Caffè e Dolce Tiramisù decreta sia il migliore tra i baristi sia la maestra pasticcera più talentuosa.
Le macchine S8 (foto) sono a disposizione anche presso gli stand dei più importanti torrefattori italiani e presso lo stand dell’azienda – pad. A1, stand 195 – dove è possibile conoscere l’intera gamma prodotto assieme ai vantaggi della tecnologia La Spaziale.
S8 La Spaziale: efficienza e alte prestazioni
La serie di macchine per caffè espresso S8-S9 La Spaziale è l’erede della nota S5 che ha ormai compiuto 7 anni di successi. Le S8-S9 presentano una rinnovata estetica della carrozzeria e mantengono le stesse funzioni e caratteristiche tecniche.
L’aspetto più importante di queste macchine è la termoregolazione elettronica, vale a dire il controllo elettronico della temperatura che si imposta dal pannello dei comandi, dotato anche di bargraph luminoso che segnala la temperatura di erogazione in ogni momento.
La regolazione precisa e sensibile della temperatura di lavoro della macchina è essenziale quando si desidera garantire un ottimo e costante risultato in tazza, con qualsiasi miscela utilizzata.
La serie di macchine S8-S9 può essere dotata di funzioni opzionali che ne incrementano l’efficienza rispondendo alle diverse esigenze dei professionisti. Per chi utilizza diverse miscele di caffè, ad esempio, le S8-S9 permettono di controllare e regolare la temperatura di ciascun gruppo erogatore in maniera diversificata e indipendente (ITC).
Un’altra funzione disponibile è la gestione di una lancia vapore aggiuntiva con una sonda incorporata (MAT) per l’emulsione automatica del latte a temperatura regolabile.
Infine, La Spaziale ha sviluppato per questi modelli un sistema automatico di impostazione degli interventi di manutenzione programmata, quali ad esempio il controllo dell’usura dei gruppi, il controllo della depurazione dell’acqua e la sostituzione delle cartucce per gli addolcitori, programmabili sulla macchina attraverso un display esterno.
Le principali caratteristiche della gamma S8-S9:
– Termoregolazione elettronica della caldaia
– Visualizzazione temperatura della caldaia tramite bargraph luminoso
– Funzione di incremento automatico della temperatura di lavoro
– Gestione allarmi e anomalie di funzionamento
Rubinetti vapore azionati da leva nella S9 e da manopola nella S8.
L’azienda
Dopo 44 anni di attività, l’azienda continua a crescere in base ai valori che l’hanno resa un riferimento per i baristi di tutto il mondo: garantire l’elevata qualità in tazza dell’espresso italiano attraverso una macchina affidabile, stabile e allo stesso tempo tecnologicamente avanzata.
La Spaziale Spa produce macchine per caffè espresso professionali tradizionali dal 1969: fondata a Casalecchio di Reno (BO) da Adriano Cacciari, oggi continua a essere gestita con successo dalla figlia Franca Cacciari e da suo marito Maurizio Maccagnani, che da oltre 30 anni sviluppa le strategie industriali e commerciali dell’azienda.
L’elevato standard qualitativo che contraddistingue La Spaziale passa soprattutto attraverso la filiera produttiva: le macchine per espresso sono prodotte nello stabilimento di Bologna e tutti i loro componenti sono 100% Made in Italy. Ogni macchina, prima di essere messa in commercio e di arrivare ai clienti, è sottoposta a un attento e rigoroso processo di controllo qualità ed è testata per garantirne la perfetta efficienza sul banco bar.
Oggi, con 3 sedi in Italia, 3 all’estero (USA, Brasile, Romania) e oltre 100 distributori nel mondo, La Spaziale porta nei locali la passione per il caffè espresso italiano di qualità.
