SANT’AGOSTINO (Ferrara) – Venerdì 22 novembre 2024, presso l’IMA Coffee Lab, lo spazio formativo interamente dedicato alle tecnologie e alle innovazioni del caffè del Gruppo IMA, si sono svolte la presentazione della terza edizione della Guida dei caffè e delle torrefazioni d’Italia 2024-25. Cui è seguita la consegna degli Award torrefazione e prodotto 2024-2025, assegnati dai curatori della Guida ai caffè delle torrefazioni che si sono distinti in qualità ed eccellenza.
L’impegno di IMA nel sostenere lo sviluppo della filiera si è concretizzato nell’organizzazione di una conferenza pensata per fornire una panoramica aggiornata del settore, affrontando temi di grande rilevanza e attualità.
La conferenza dal titolo “La sostenibilità del caffè: sfide e opportunità per le torrefazioni tra etica, normative e incentivi per l’innovazione”, è stata moderata da Nicola Panzani, ceo di IMA Petroncini e direttore vendite di IMA Coffee Hub, Andrej Godina e Mauro Illiano, curatori della Guida.
Sono intervenuti come relatori:
- Emanuele Musini, esperto dei mercati del caffè
- Marina De Cristofaro, account manager di Value Target
- Eleonora Gelmini, technical consultant di Value Target
- Michelangelo Parro, head of product management di IMA Petroncini
- Manuel Marcelli, managing director di ReiCat Solutions Italia
- Emanuele Simonini, packaging materials technologist di IMA OPENLab
La conferenza sulla sostenibilità si è aperta con un’analisi del mercato caffeicolo ad opera di Emanuele Musini, esperto dei mercati del caffè, con una panoramica volta ad una miglior comprensione delle tendenze globali di questa materia prima, inclusi aspetti economici e culturali. Musini si è concentrato particolarmente sui dati della transizione verso sistemi sostenibili e strategie orientate al mercato del caffè di alta qualità.
Nel dibattito, ha portato all’attenzione dei casi di studio per illustrare da vicino le sfide e le opportunità che i torrefattori devono affrontare, cercando di bilanciare la crescita economica con un approccio sostenibile, in un mercato in cui i modelli di finanziamento alternativi stanno diventando strumenti cruciali per la crescita e l’innovazione nel settore.
Un momento particolarmente atteso dai presenti è stato il focus sulla finanza agevolata per le aziende italiane, con Marina De Cristofaro ed Eleonora Gelmini di Value Target, che hanno offerto preziosi insights su come accedere a supporti finanziari per investire in progetti orientati all’innovazione e alla sostenibilità.
Con la presentazione dal titolo, Normative, sfide ed opportunità in materia di innovazione digitale e tecnologica, Value Target ha presentato strumenti per identificare e gestire le agevolazioni fiscali previste dalle normative vigenti (benefici fiscali automatici o a bando) che, attraverso un processo di analisi tecnica e rendicontazione efficace, generano benefici fiscali per le aziende e contribuiscono allo sviluppo di progetti di valore, in linea con la loro strategia d’impresa.
Value Target fornisce infatti consulenza globale ad Associazioni Confindustriali e Consortili Nazionali in settori merceologici differenti (meccanico, automotive, hi-tech, agroalimentare, ceramico, tessile&moda, cosmesi e farmaceutica, logistica e GDO).
L’impegno di IMA
E’ stata l’occasione per discutere l’impegno del Gruppo sulla decarbonizzazione, da anni una pietra miliare della sua strategia operativa e comunicativa, che riflette la dedizione dell’azienda alla responsabilità ambientale e all’innovazione.
Nella costruzione di nuove macchine automatiche per il packaging e macchine e impianti per il processo, IMA non solo ha tenuto conto della responsabilità ambientale di impresa, ma ha voluto sensibilizzare l’acquirente sugli effetti benefici per l’ambiente nell’adozione delle nuove tecnologie a basso impatto.
Ne ha parlato approfonditamente Michelangelo Parro, Head of Product Management di IMA Petroncini e Sales Area Manager di IMA Coffee Hub, portando all’attenzione gli elementi chiave per la costruzione di una torrefazione innovativa e green, con un particolare focus sulle ultime innovazioni tecnologiche in materia di processo e confezionamento, e strumenti digitali per le torrefazioni studiati per rendere la produzione del caffè meno impattante sull’ambiente, riducendo gli sprechi di materiali e risorse energetiche, e allo stesso tempo più efficiente, ottimizzando i cicli produttivi.
È il caso, ad esempio, delle macchine TMR Petroncini per la tostatura del caffè con sistema di recupero del calore di tostatura, che consentono un risparmio energico fino al 40% rispetto alle tostatrici classiche e al contempo l’abbattimento delle emissioni, con limiti di esercizio ben inferiori a quelli imposti dalle legislazioni internazionali in materia di emissioni, o anche sistemi di degasaggio con il recupero di azoto.
Il tema dell’abbattimento delle emissioni è stato approfondito da Manuel Marcelli, Managing Director di ReiCat Solutions Italia
ReiCat Solutions è un’azienda tedesca specializzata nella progettazione, produzione e installazione di impianti per la purificazione e il riciclo di gas, aria e gas di scarico, ed opera in diversi settori, tra cui alimentare, chimico, plastico e gas naturale.
I suoi prodotti includono sistemi per la purificazione di gas, il riciclo di idrogeno e la depurazione di gas di scarico e aria. Un aspetto distintivo è l’impegno dell’azienda verso soluzioni sostenibili, come la riduzione delle emissioni derivate dai processi di tostatura del caffè. ReiCat offre tecnologie di purificazione dell’aria che operano a temperature più basse rispetto ai bruciatori tradizionali, riducendo il consumo energetico e migliorando l’efficienza ambientale.
Per quanto riguarda il confezionamento del caffè, oggigiorno le tecnologie per il riempimento e la sigillatura di confezioni monodose, per esempio, devono essere il più possibile flessibili per adattarsi non solo ai diversi ritmi di produzione, ma anche ai diversi materiali di confezionamento primario e secondario.
La richiesta di materiali di imballaggio compostabili da parte del mercato è in aumento. E’ in crescita la percentuale delle capsule in commercio di alluminio che segue il principio della riciclabilità e, al tempo stesso, la maggior parte dei consumatori di caffè europei dichiara di essere più propenso ad acquistare un prodotto confezionato con materiale più eco-sostenibile rispetto alla plastica.
Per rispondere a questa esigenza, il Gruppo IMA ha creato la rete di laboratori tecnologici e aree di sperimentazione IMA OPENLab, dedicata alla ricerca su materiali, tecnologie e processi di ottimizzazione della produzione sostenibili.
Il tema dei materiali di imballaggio sostenibili ha portato i riflettori sulle più recenti innovazioni nell’ambito del packaging.
Emanuele Simonini di IMA OPENLab ha illustrato le nuove soluzioni di materiali ecocompatibili che stanno ridefinendo gli standard del confezionamento del caffè, con l’approfondimento di alcuni interessanti casi di successo. È stato approfondito l’impegno di IMA nello sviluppo di macchinari capaci di trattare materiali sostenibili e all’avanguardia, insieme a progetti sviluppati insieme ai produttori di materiali: collaborazioni cruciali per il futuro del packaging green e per una filiera del caffè sempre più consapevole e responsabile.