RIMINI – Non più solo l’espresso, in tazzina. A Sigep, Salone Internazionale Gelateria, Pasticceria e Panificazione artigianali, a Rimini dal 21 al 25 gennaio, estrarre il caffè diventa un gioco: “La Ruota delle Estrazioni”.
Un modo interattivo per far conoscere ai visitatori del 38/mo Salone i diversi metodi di estrazione della corroborante bevanda.
Al mondo ne esistono circa 30, ma se ne conoscono meno della metà e utilizzano poco più di cinque. Definiti alternativi rispetto al metodo espresso o al più conosciuto caffè-filtro, sono apprezzati dalle nuove generazioni, e cominciano a caratterizzare locali di tendenza.
Per i cultori del caffè, l’azienda Moak ne ha selezionate 12 per la nuova linea di caffè Monorigini e le ha abbinate ai colori pantone della nuova campagna pubblicitaria My Music Coffee, per celebrare i primi 50 anni di attività.
Ispirato alla “Ruota della Fortuna”, celebre quiz a premi degli anni ’80, il gioco con 14 spicchi abbinati ad un colore e ad un metodo di estrazione, prevede che i partecipanti facciano girare la ruota e in base a dove si fermerà il piolino, assisteranno dal vivo all’estrazione di uno dei cinque monorigini; i due jolly, invece, prevedono un premio che sarà svelato tutti i giorni, presso lo stand aziendale. ”
Le abitudini del consumatore – spiega Marco Poidomani, trainer SCA di MPT (Moak People Training) – stanno cambiando: al momento della pausa caffè non si dedicano solo pochi minuti.
‘Degustare’ una bevanda vuol dire concedersi nuovi percorsi sensoriali, in cui si possono riscoprire le proprietà organolettiche del prodotto.
Ancor più per il caffè monorigine. Per questo l’azienda di Modica propone caffè che sicuramente hanno bisogno di tempi più lunghi, dalla produzione, alla tostatura, all’estrazione in tazza, ma che donano un gusto e un aroma unici.